Ecco l’ennesimo caso di truffa che Adiconsum Verona ha scovato. Ricordiamo che l’attenzione verso i contratti che si sottoscrivono va tenuta alta. Sovente si incontrano infatti inganni preparati ai danni del consumatore.
In particolare, ciò che vogliamo far conoscere è il comportamento di un azienda bolognese che propone contratti al di fuori di locali commerciali riguardanti l’acquisto di pacchetti turistici o singoli servizi turistici.
La proposta della ditta in questione in apparenza sembra molto conveniente: consente di usufruire di vacanze con agevolazioni economiche a prezzi inferiori rispetto alle agenzie di viaggio. Più precisamente propone di iscriversi ad un circuito che permette agli aderenti il diritto di fruire di cinque settimane di pernottamento ogni anno e per vent’anni in strutture, residence, villaggi e hotel a prezzi che vanno da minimo 90 euro ad un massimo di 420 a settimana, per un numero variabile di persone da due a sei, con in più la possibilità di acquistare offerte turistiche dai miglior tour operator e a prezzi favorevoli.


Il contratto proposto dall’azienda ha tutte le parvenze di essere regolare e vantaggioso. Il cliente deve effettuare una richiesta di soggiorno, che in caso di mancata disponibilità comporterà la proposta di alternative simili a quelle richieste.Il pagamento della vacanza deve essere eseguito prima della partenza. Il diritto di usufruire delle settimane di soggiorno è trasferibile a parenti o amici, non c’è alcun vincolo contrattuale che implichi altri obblighi oltre quelli stabiliti nell’accordo ed è contemplata la possibilità sia di effettuare il diritto di recesso entro dieci giorni lavorativi, sia la fuoriuscita dal programma sottoscritto. Il costo di iscrizione è di 8700 euro, pagabili con rate ad una società finanziaria con un contratto collegato.
Ciò che accade con questa ditta è però che gli accordi stabiliti non vengono rispettati. Succede che non si riesca a partire per il viaggio, subendo continui rimandi e inadempienze nel reperimento delle strutture di villeggiatura o l’impossibilità di poter solo concordare la vacanza. I prezzi che vengono proposti non sono vantaggiosi, ma equiparabili a quelli delle comuni agenzie. Altro particolare davvero sconcertante è che l’azienda in questione è in liquidazione: il cliente si trova così ad aver stipulato un accordo con programmazione ventennale con una ditta che sta per chiudere.
Adiconsum Verona ha segnalato la scorrettezza commerciale all’Antitrust. I consumatori che si sono rivolti alla nostra associazione sono riusciti ad ottenere la risoluzione del contratto di finanziamento.