packet moneyIl Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, ha sbloccato i fondi del 5 per mille 2007 in favore degli enti del volontariato, della ricerca scientifica e sanitaria, e l’Agenzia delle Entrate ha completato la ripartizione dei fondi. La somma complessiva, messa a disposizione dai contribuenti con le dichiarazioni dei redditi, è stata pari a 373,5 milioni, di cui 355,2 milioni sono stati suddivisi tra gli aventi diritto. I restanti 18,3 milioni non sono stati ripartiti perché relativi a scelte espresse in favore di soggetti esclusi dal beneficio (16,5 milioni) e alla quota dello 0,5 per cento del 5 per mille (1,8 milioni) destinato, come previsto dalla Finanziaria 2007 (art. 1, comma 1235 della legge n. 296/2006), ad altre finalità.
I beneficiari, nel complesso, sono 24.417, di cui 23.906 associazioni di volontariato, 425 Enti ed Università che svolgono ricerca scientifica e 86 soggetti che svolgono ricerca sanitaria. In riferimento all’elenco del volontariato curato dall’Agenzia, l’attività di controllo ha condotto all’esclusione di 7.870 soggetti, mentre nel caso della ricerca scientifica, gli esclusi sono stati 78.
Intanto per i fondi 2010 la situazione è grave, come commentava ieri Legambiente. Infatti il 28.10.09 in Senato la maggioranza parlamentare ha bocciato l’emendamento che reinserisce il 5 per mille per l’anno 2010. “Tale scelta, non solo smentisce del tutto la volontà di rendere il 5 per mille uno strumento stabile di sussidiarietà fiscale, ma mina la sopravvivenza stessa del vasto mondo della solidarietà sociale e delle associazioni non profit che si ispirano a principi e valori etici e solidaristici” commentano Federconsumatori e Adusbef.

Tratto da helpconsumatori.it
http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=25309