Dal 20 dicembre 2016 sono operativi nelle città di Bari, Bologna, Palermo e Torino quattro nuovi Collegi dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF), il sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie destinato ai clienti di servizi bancari e finanziari.
Arbitro Bancario Finanziario (ABF): la relazione sull'attività 2015
L’istituzione dei nuovi Collegi, che vanno ad affiancarsi a quelli già esistenti di Milano, Napoli e Roma, consentirà di aumentare la capacità e la rapidità di risposta alle esigenze dei clienti, rafforzandone la tutela. La competenza territoriale dei Collegi di Roma, Milano e Napoli è stata pertanto ridefinita. Il Collegio di Milano è competente per i ricorsi presentati dai cittadini che dichiarano di avere il domicilio nella regione del Veneto.
L’ABF è uno strumento di risoluzione alternativa delle controversie a cui i clienti possono accedere in modo semplice (senza assistenza professionale) e poco costoso (il ricorso costa 20 euro, rimborsati in caso di esito favorevole) per ottenere una decisione in tempi brevi. Il procedimento si svolge soltanto in forma scritta: è sufficiente compilare il modulo disponibile sul sito internet dell’ABF.
Dal 9 gennaio è operativo anche l’Arbitro per il Contenzioso Finanziario (ACF), che si affianca all’attività dell’ABF ma solo per il contenzioso finanziario in materia di violazione degli obblighi informativi, diligenza, correttezza e trasparenza a cui sono tenuti gli intermediari nei loro rapporti con gli investitori.
La Banca d’Italia ha pubblicato la relazione sull’attività svolta nel 2015 (.pdf) dall’ABF. La relazione descrive il funzionamento del sistema e illustra, con riferimento al quinto anno di attività, gli andamenti aggregati dei dati relativi ai ricorsi pervenuti, ai ricorrenti, agli esiti delle procedure, agli intermediari interessati.
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