Il meccanismo del ârubinettoâ previsto per la concessione del bonus creerĂ molti problemi. Ă prevedibile, infatti, che nei primi giorni si concentreranno migliaia di domande di bonus per avere la certezza di rientrare nei fondi previsti. Eâ prevedibile anche che i commercianti utilizzeranno questi incentivi in modo pubblicitario. …leggi tutto l’articolo »
Comitato Veronese Acqua Bene Comune e il  Comitato Promotore Veronese del Referendum per l’acqua pubblica invitano tutte le persone convinte che l’acqua sia un diritto universale e un bene comune dell’umanitĂ …leggi tutto l’articolo »
Meglio tardi che mai. E’ di pochi giorni fa, infatti, la notizia diffusa con un comunicato stampa del ministro Giulio Tremonti che il Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri contiene, tra gli adempimenti comunitari, una disposizione relativa al fondo polizze dormienti. Con tale disposizione viene eliminata la retroattivitĂ della norma. In tal modo la disciplina sulle polizze dormienti si applicherĂ esclusivamente ai contratti nei quali la prescrizione non era ancora maturata alla data del 28 ottobre 2008, quando cioè era stata introdotta la normativa sulle polizze dormienti. …leggi tutto l’articolo »
Di recente abbiamo incontrato il Presidente della Camera di Commercio I.A.A. di Verona, Alessandro Bianchi, al quale abbiamo fatto una breve intervista di cui vi proponiamo di seguito il testo.
ADICONSUM – Lâeconomia veronese pare ancora ferma a causa della crisi perchĂŠ la ripresa stenta a far sentire i suoi effetti. Anche se la caduta della produzione a Verona è del 6% si respira unâaria pesante. Soprattutto il timore è quello che, finita la cassa integrazione, molti dipendenti della media e grande industria veronese rimarranno senza lavoro. Quali strategie la Camera di commercio può mettere in campo per evitare questi effetti? …leggi tutto l’articolo »
La notizia è di qualche settimana fa, pubblicata su l’Arena di domenica 14 marzo 2010. Un centro massaggi abusivo è stato scoperto  dalla polizia municipale in zona Borgo Trento. Responsabili dellâattivitĂ erano due brasiliani, madre e figlio, con una collaboratrice di 19 anni residente nel veronese. I tre fornivano, senza i titoli professionali e le autorizzazioni comunali, diverse tipologie di massaggio; le attivitĂ venivano pubblicizzate su giornali gratuiti e siti internet. …leggi tutto l’articolo »