«Non è possibile – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – che ogni anno puntualmente a causa del si blocchino tutti i collegamenti in particolare quelli ferroviari, trasformando il viaggio dei passeggeri in un calvario.Il fatto grave è che ciò avviene in presenza di previsioni atmosferiche critiche annunciate già da giorni, con possibilità, quindi da parte di Trenitalia, di organizzare i convogli per tempo, impedendo o comunque limitando i disagi dei passeggeri».

«Ricordiamo a Trenitalia – prosegue Giordano – che in caso di eventi prevedibili l’azienda deve contattare i passeggeri, dando loro la possibilità di scegliere se confermare o meno la data di partenza e che in caso di cambio della suddetta, questa deve avvenire senza spese aggiuntive di alcun genere per il passeggero. Questa verifica da parte di Trenitalia va fatta, poiché rispetto al trasporto aereo, Trenitalia opera in pratica in condizioni di “monopolio” e non è prevista alcuna “riprotezione” dei passeggeri su treni di altre aziende».

«Molto grave, inoltre – continua Giordano – la richiesta fatta ai passeggeri del pagamento dei pasti. Come per il trasporto aereo, l’azienda, in questo caso Trenitalia, è obbligata a dare ristoro ai passeggeri gratis».

Adiconsum chiede a Trenitalia la convocazione urgente di un tavolo negoziale per concordare gli indennizzi a favore dei passeggeri.

Adiconsum invita pertanto i passeggeri che hanno subito i disagi a contattare le sedi Adiconsum (www.adiconsumverona.it – Dove siamo) o ad inviare una mail all’indirizzo: comunicazioni@adiconsum.it