Alla delle tariffe applicate ai cittadini-consumatori del mercato energetico annunciate dall’Autorità di Regolazione per Energia reti e Ambiente, in vigore il 1° ottobre fino al 31 dicembre 2020 –  dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale â€“ non è più rinviabile la riforma delle tariffe, come da noi più volte auspicato.

Adiconsum ritiene che â€“ prosegue De Masi â€“ al di là delle fluttuazioni delle materie prime dovute ad eventi esterni, riformare la struttura tariffaria sia la soluzione necessaria per dare certezze di spesa e di costi ai cittadini-consumatori e per salvaguardare le fasce più deboli della popolazione.

Più volte nel corso delle audizioni in Parlamento â€“ conclude De Masi â€“ abbiamo chiesto di procedere ad una riforma delle tariffe energetiche a cominciare dal trasferimento parziale degli oneri generali di sistema sulla fiscalità generale e ad una loro distinzione in base alla loro natura e alla loro attinenza in campo energetico, dall’esclusione dagli oneri e dalle accise del calcolo dell’Iva e all’applicazione dell’Iva agevolata al 10% sulle quote relative alla materia prima ed alla commercializzazione di luce e . I cittadini-consumatori non possono più attendere rispetto ad aumenti così pesanti per le famiglie già in forte sofferenza per via della crisi economica in atto.