Il fatto che la Procura di abbia deciso di avviare un’indagine ipotizzando il reato di truffa e frode per il caso è una novità importante. Dopo l’apertura dell’istruttoria per pratica commerciale scorretta da parte dell’Antitrust anche la Magistratura, quindi, vuole capire se il comportamento della casa costruttrice tedesca sia penalmente rilevante. Domanda che tutti ci facciamo e che speriamo presto possa trovare risposta.

Nel caso si avviasse un processo, è pronta alla costituzione di parte civile per tutelare i diritti dei consumatori che, peraltro, già stanno contattando la nostra sede scaligera per chiedere di essere difesi. Invitiamo tutti gli interessati a chiamarci allo 045/8096934 o scriverci alla mail: verona@adiconsum.it non appena arriva la lettera di del mezzo e, in ogni caso, prima di recarsi all’autofficina.

Dieselgate, la Procura di Verona avvia un'indagine

Auspichiamo che la casa automobilistica tedesca non ignori ulteriormente le richieste di incontro delle Associazioni e sia convocata al più presto dal Ministero dello Sviluppo economico a partecipare ad un confronto chiarificatore presso il Consiglio Nazionale dei Consumatori e utenti. E’ notizia dei giorni scorsi, infatti, che Volkswagen Italia abbia negato l’incontro richiesto dalle Associazioni dei consumatori, tra cui Adiconsum nazionale, invitandole a fare riferimento ai comunicati ufficiali.