- Adiconsum Verona - https://adiconsumverona.it -

Comune di Verona, interventi per il sostegno della morosità incolpevole

Il Comune di Verona – Assessorato ai Servizi Sociali e Famiglia – in attuazione dell’articolo 6, comma 5, del decreto legge 31 agosto 2013 n. 102 convertito con legge 28 ottobre 2013 n. 124, del D.M. 14 maggio 2014 e della deliberazione di Giunta Regionale n. 1783 del 29 settembre 2014, in via sperimentale e nei limiti delle disponibilità finanziarie assegnate, avvia degli interventi a sostegno della cosiddetta “ incolpevole” a favore di cittadini residentititolari di contratti di locazione regolarmente registrati e destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida.

Per morosità incolpevole, come definita dall’art. 2 del D.M. 14 maggio 2014, si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare dovuta ad una delle seguenti cause:

  • perdita del lavoro per licenziamento
  • accordi aziendali o sindacali con consistente riduzione dell’orario di lavoro
  • cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti notevolmente la capacità reddituale
  • mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici
  • cessazioni di attività libero-professionali o di imprese registrate derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di avviamento in misura consistente
  • malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito complessivo del nucleo medesimo o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali.
Per ogni altro aspetto relativo all’intervento per il sostegno alla morosità si rinvia all’Avviso consultabile alla sezione “Allegati”.
Normativa di riferimento
  • art. 6, comma 5, del decreto legge 31 agosto 2013 n. 102 convertito con legge 28 ottobre 2013 n. 124
  • D.M. del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 14 maggio 2014
  • deliberazione di Giunta Regionale n. 1783 del 29 settembre 2014
  • deliberazione di Giunta Comunale n. 368 dell’ 11 novembre 2014
  • determinazione dirigenziale n. 7266 del 30 dicembre 2014

Informazioni e contatti:

Per maggiori informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi allo Sportello Integrato Informativo del Sociale presso il Coordinamento Servizi Sociali ed Integrazione Socio Sanitaria – vicolo San Domenico n. 13/b – numero verde 800085570 aperto al pubblico da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

La domanda per accedere all’intervento deve essere presentata presso il di – Coordinamento Servizi Sociali e Integrazione Socio Sanitaria – vicolo San Domenico n. 13/b – previo appuntamento telefonico allo Sportello SI (Sportello Integrato Informativo del Sociale) al numero verde 800085570.

A chi interessa:

Può accedere agli interventi il conduttore (locatario, erede, assegnatario dell’alloggio per sentenza di separazione) che alla data di presentazione della domanda:

  • sia anagraficamente residente nel Comune di Verona
  • abbia cittadinanza italiana o cittadinanza comunitaria ovvero, in caso di cittadinanza extracomunitaria, possieda regolare titolo di soggiorno o istanza di rinnovo nei termini di legge e non sia stato destinatario di provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale
  • presenti una dichiarazione ISEE in corso di validità riferita ai redditi percepiti nell’anno 2013 da cui risulti un reddito ISE non superiore ad € 35.000,00 o un reddito derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore ad € 26.000,00
  • sia destinatario di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida
  • si trovi in una delle condizioni che definiscono la morosità incolpevole di seguito indicate
  1. sia titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (con esclusione degli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9) sita nel Comune di Verona e risieda nell’alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno
  2. non sussista per il richiedente o per altro componente del nucleo familiare la titolarità di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di Verona di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.

Per approfondimenti comune.verona.it

Tratto da comune.verona.it