- Adiconsum Verona - https://adiconsumverona.it -

Elezioni amministrative 2017, la risposta di Orietta Salemi (PD) alle proposte Adiconsum Verona

Pubblichiamo di seguito il commento di Orietta Salemi, del Partito Democratico, alle cinque proposte formulate dalla nostra Associazione ai candidati Sindaci del di . Per leggere le proposte associative clicca qui

1 – Ripristino della difesa civica a livello locale

Riconoscendo grande valore alla difesa civica vedrò se è possibile mettere a disposizione una sede locale per la Garante regionale dei diritti della persona, così come è avvenuto fino a qualche anno fa.

Tuttavia, proprio per non privare i veronesi di questo servizio, sarà mia cura concordare con le associazioni di tutela dei consumatori un progetto che preveda l’istituzione di uno sportello, magari gestito dalle stesse associazioni, in grado di dare una prima risposta alle istanze dei cittadini veronesi.

2 – Servizi pubblici locali – Applicazione Finanziaria 2008 

Sono convinta che avere l’acqua buona, i trasporti puliti e puntuali, raramente black-out elettrico, la rete del gas diffusa ovunque, un sistema fognario che funziona, i rifiuti raccolti regolarmente, le strade pulite fanno la differenza fra una città in cui si sta bene e una in cui si sta peggio. Perciò, mi impegno a monitorare quanto fatto fin qua in materia di applicazione di quanto previsto dalla Finanziaria 2008 e ad estendere le buone pratiche a tutti i settori interessati.

3 – Iniziative di e-governament

Sono favorevole a estendere tutte le forme di partecipazione da parte dei cittadini e di controllo dell’operato degli eletti nelle pubbliche amministrazioni a cominciare, naturalmente, da me. Considero la politica un servizio e, come tale, assolutamente trasparente. Credo che sia diritto di ogni veronese sapere cosa succede dentro il Comune, cosa fa il Sindaco e cosa fanno i consiglieri nell’esercizio delle loro funzioni. Più che un controllo sarà per me un aiuto e un incoraggiamento a fare sempre meglio. Penso che bisognerà metter mano anche ai regolamenti comunali sul referendum per valutare la possibilità di introdurre quello propositivo.

4 – Mobilità sostenibile e qualità dell’aria 

Avremmo avuto un’altra idea sul filobus, ma ci impegniamo a portare avanti, magari migliorandolo, il progetto esistente perché i veronesi non possono aspettare altri vent’anni un mezzo di trasporto di massa e, in tempo di crisi, considero delittuoso tenere fermo un investimento di 143 milioni di cui 85 finanziati dallo Stato.

Adotterò tutte le misure utili a rendere meno indispensabile l’uso dell’automobile.

Aria migliore vuol dire anche anello verde intorno alla città. Parco dell’Adige, parco delle Mura, scalo merci di porta Nuova, Spianà, Giarol grande vanno pensati singolarmente ma, ancora di più, come un sistema collegato e fruibile.

5 – Valorizzazione delle DECO ed enogastronomia veronese 

Penso a Verona come ad una città sempre più internazionale che promuova insieme le bellezze architettoniche e storiche e i prodotti della nostra terra. Oltre al made in Italy va favorito il made in Verona attraverso la promozione di prodotti locali nei confronti dei cittadini e della distribuzione organizzata.

Un grande contributo in questo campo lo può dare la Fiera rafforzando la sua connotazione di polo fieristico mondiale nel settore agroalimentare.

Tutto questo va fatto insieme ai produttori, agli operatori e alle loro rispettive associazioni.