La Segreteria Nazionale dell’ in vista delle prossime , dichiara Pietro Giordano suo Segretario Generale, vista la drammaticità della situazione economica delle famiglie italiane, della presenza di più otto milioni di poveri, del calo vertiginoso dei consumi e del calo generalizzato dei livelli occupazionali nel nostro Paese, pone a tutte le forze politiche democratiche in campo una serie di  richieste che diventano la cartina di tornasole dei programmi che i singoli partiti hanno intenzione di attuare al di là degli slogan elettorali.

1) IRPEF. Abbattimento degli scaglioni più bassi; abbattimento delle tasse per le aziende che investono e creano occupazione.

Obiettivo: ripresa dei consumi ed economica

2) FISCO. Lotta senza quartiere all’evasione ed all’elusione fiscale, con destinazione predeterminata delle risorse recuperate. Revisione anche del meccanismo del Redditometro.

Obiettivo: equità fiscale per tutti.

3) IMU. Togliere l’Imu sull’UNICA casa, non sulla prima casa.

Obiettivo: evitare di far pagare alle fasce deboli le tasse eluse dagli evasori.

4) TITOLO V COSTITUZIONE. Realizzazione di una fase costituente che riveda il Titolo V per rimediare ai danni causati ad es. nelle politiche del turismo e dei trasporti, eliminando anche la legislazione concorrente in settori strategici per il nostro Paese, per esempio in tema di infrastrutturazione energetica.

Obiettivo: ridare immagine unitaria del Paese.

5) E AMMINISTRAZIONE PUBBLICA. Taglio dei parlamentari, degli amministratori comunali, accorpamento dei comuni, eliminazione delle province, realizzazione del Senato Federale, dismissione di aree demaniali e di almeno il 30% degli immobili pubblici.

Obiettivo: combattere la corruzione, l’inefficienza amministrativa e gli sprechi della politica.

6) SERVIZI. Fuori la politica dalle Municipalizzate e loro privatizzazione con controllo della gestione in capo all’ente locale competente. Detassazione per le aziende che investono in energia pulita. Conferma e stabilizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico, come il 55%.

Obiettivo: lotta alla corruzione, alla cattiva gestione e all?inefficienza a scapito dei consumatori. Incentivare il risparmio energetico.

7) FONDI SOLIDARISTICI. Costituzione di Fondi Nazionali mutualistici di solidarietà tra Associazioni imprenditoriali e associazioni di carattere sociale, controllati dai Ministeri competenti.

Obiettivo: interventi a favore delle famiglie e dalle fasce più deboli della società.

8) CONSUMATORI. Riconoscimento della dignità costituzionale delle Associazioni dei Consumatori; revisione della legge sulla class-action.

Obiettivo: aumentare e rendere più efficace la tutela ai consumatori.

9) PROFESSIONI. Liberalizzazioni reali ordini professionali e di categorie (es. taxisti, notai, farmacisti, ecc.).

Obiettivo: promuovere la concorrenza, migliorare il servizio e ridurre le tariffe.

10) INFRASTRUTTURE. Accelerazione/realizzazione delle infrastrutture di sistema (reti ferroviarie ed energetiche) e riconoscimento legislativo della banda larga come servizio universale.

Obiettivo: modernizzare il Paese per renderlo competitivo, accedendo, laddove possibile, a finanziamenti comunitari per evitare che i costi delle infrastrutture ricadano solo ed esclusivamente sui consumatori.