È in vigore la nuova etichetta energetica per gli elettrodomestici. Essa fornirà ai consumatori indicazioni sui consumi e sulle caratteristiche energetiche del prodotto, come previsto dal Regolamento comunitario n. 1062/2010. L’obbligo è scattato per frigoriferi, freezer, apparecchi per la conservazione del vino e, novità assoluta, anche per i televisori, mentre entrerà in vigore dal 20 dicembre per lavatrici e lavastoviglie.

L’etichetta energetica europea – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – consente al consumatore di informarsi in maniera accurata sulle performance energetiche degli elettrodomestici e sulle loro caratteristiche permettendo un confronto tra diversi prodotti per una scelta di acquisto più oculata.

La nuova etichetta è stata introdotta in sostituzione della vecchia, perché quest’ultima non era in grado di evidenziare le caratteristiche dei nuovi elettrodomestici. A questo scopo sono state quindi introdotte nuove classi energetiche: A+, A++ e A+++.

La classe energetica – prosegue Giordano – consente al consumatore una stima dei costi di esercizio e quindi la potenzialità di risparmio che è possibile conseguire acquistando un prodotto a più alta efficienza semplicemente moltiplicando il numero di kWh di consumo annuo per il costo del kWh. (16,49 centesimi/kWh per un consumatore domestico tipo – Fonte AEEG).

L’etichetta deve accompagnare tutti i prodotti per cui è prevista, commercializzati nell’Unione Europea, sia quelli prodotti in EU che quelli importati.

L’obbligo di produzione dell’etichetta spetta al produttore, mentre i rivenditori sono obbligati a esporla in maniera visibile sui prodotti messi in vendita. In caso di vendita a distanza o di pubblicità bisogna sempre includere la classe di efficienza energetica del prodotto.

Un prodotto immesso sul mercato con la vecchia etichetta prima del 20 dicembre 2011, può essere esposto e venduto fino ad esaurimento scorte.

Comunicato Stampa Adiconsum Nazionale