Detto così non dice nulla a nessuno ma questo tipo di dovrebbe far rizzare le orecchie a più di una persona. Questo è il tipo di che potete sottoscrivere se volete fare interventi di energetica ma non avete i soldi per l’investimento iniziale.

Vediamo il caso del .

La maggioranza di condomini costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’80 hanno una unica gigantesca. Spesso è sovradimensionata, ossia è più grande di quello che servirebbe perchè è stata studiata e installata quando l’energia costava poco. Anche negli appartamenti è spesso impossibile gestire il calore e, nonostante le leggi che ci impongono i lavori di cui abbiamo parlato nell’altro comunicato, tanti fanno fatica ad affrontare la spesa iniziale. Questo esborso iniziale è notevole, comprende lo studio, la progettazione e naturalmente i lavori.

Anche a fronte di notevoli risparmi dobbiamo poi affidarci a chi esegue il lavoro sperando che faccia il tutto nel migliore modo possibile ma non è così scontato. Può ad esempio mettere una caldaia di bassa qualità per poter guadagnare molto sul prezzo, e così sulla progettazione e sulla manodopera. I guai si presentano dopo, con la manutenzione e la gestione, cosicchè diventa difficile poi far valere i propri diritti.

Meglio cominciare con il piede giusto e quindi torniamo al nostro caso dove si devono fare i lavori ma non ci sono i soldi. In questo caso possiamo approfittare di un contratto di rendimento . Lo schema del contratto si presenta così:

Il contratto di rendimento energetico

Le uniche società che hanno tutti i requisiti per eseguire questo tipo di contratto in maniera ottimale non è una società qualsiasi ma una E.S.Co. (Energy Service Company) e dev’essere certificata UNI CEI 11352. Il contratto viene fatto solo se si riesce ad ottenere una diminuzione del consumo energetico considerevole e, come si legge nello schema, il condomino spenderà da subito e per tutta la durata del contratto meno di quello che spendeva prima. E non si deve occupare di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Alla fine del contratto la caldaia, i lavori e il relativo energetico rimangono di proprietà del condominio. L’investimento quindi lo fa la E.S.Co e più riesce ad ottenere risparmio energetico più guadagna, questa la differenza da qualsiasi altra ditta che fa i lavori senza una garanzia di risultato appunto.

Questa possibilità non è per tutti chiaramente. Potete rivolgervi anche a Adiconsum Verona per una valutazione gratuita se il vostro condominio ha:

  • una caldaia centralizzata con almeno 10 anni di vita;
  • è composto da almeno 15 appartamenti abitati;
  • non sono state ancora installate le termovalvole sui termosifoni;
  • tutti i condomini pagano regolarmente le bollette.

Il contratto di rendimento energetico è uno strumento ottimo perchè nasce per incontrare l’interesse economico di chi lo propone e di chi lo sottoscrive. Nato negli Stati Uniti negli anni novanta oggi comincia arrivare anche in Italia, ma disponendosi in netto contrasto con lo spreco e la vendita di energia è ostacolato da più fronti.

Chi fosse interessato si può rivolgere allo Sportello “Energia sotto controllo”, attivo in sede Adiconsum Verona (in Lge Galtarossa, 22/D a Verona) il mercoledì mattina dalle 9:30 a 12:30. Per un eventuale sopralluogo, consulenza o appuntamento contattare il numero dell’Associazione: 045 -8096934.

A cura della dott.ssa Gloria Testoni, consulente  indipendente.