Storica decisione di Equitalia, il concessionario pubblico deputato alla riscossione nazionale dei tributi. In una nota l’Ente ha deciso il blocco immediato delle azioni di recupero dei crediti effettuate sui conti correnti dei lavoratori dipendenti e dei pensionati.
La decisione di si è resa necessaria a seguito della mancanza della norma che consentirebbe agli istituti bancari e a Poste italiane lo scorporo dello stipendio o della pensione dalle altre voci del conto corrente. In assenza di tale norma Equitalia, in caso di sequestro bancario, può, infatti, pignorare per intero tutto ciò che è sul conto, stipendio e pensione compresi, lasciando in serie difficoltà soprattutto chi non ha ulteriore liquidità oltre allo stipendio/pensione.

Il Fisco potrà procedere, solo dopo aver effettuato il pignoramento presso il datore di lavoro/ente pensionistico e solo se, in ragione delle ritenute accreditate, il reddito da stipendio o pensione risulti pari o superiore a 5.000 euro mensili.