Finalmente le segnalazione dell’Autorità per l’Energia e le rimostranze dell’Associazioni dei Consumatori sull’insostenibile entità dei costi, posti a carico degli utenti per gli al , sembrano essere state accolte dal Ministro Romani.

Adiconsum ritiene che gli incentivi per produrre energia da fonti rinnovabili debbano essere mantenuti anche in futuro, ma radicalmente riproporzionati e ridotti rispetto alla situazione attuale, tenendo conto della diminuzione del costo degli impianti che si sono fortemente ridotti negli ultimi anni.

Per fare un esempio pratico in Germania – Paese all’avanguardia in questo settore – vengono erogati incentivi al fotovoltaico (fonte GSE – Gestore Servizi Energetici) corrispondenti ad un terzo di quelli attualmente in vigore in Italia, ciò nonostante gli imprenditori tedeschi continuano ad istallare nuovi impianti.

Adiconsum è quindi assolutamente favorevole all’orientamento del Ministro Romani, che si propone di sospendere l’assegnazione degli incentivi al fotovoltaico, una volta raggiunti gli 8.000 megawatt, che il piano del Governo ipotizzava di raggiungere entro il 2020.

Ed è stato proprio a causa della esosa generosità degli incentivi italiani, che numerose imprese italiane e straniere, che sono accelerati gli investimenti a tal punto che, gli 8.000 megawatt potrebbero già essere raggiunti nei primi mesi del 2012.

Non si comprende quindi la levata di scudi di associazioni e imprese scandalizzate dalla proposta del Ministro, che finalmente dopo tanto tempo assume una decisione, e pone fine all’indiscriminato assalto delle bollette dei consumatori.

Comunicato Stampa Adiconsum Nazionale