Entra in funzione oggi il Sid, il Sistema di interscambio flusso dati, che verificherà ogni movimento di denaro dei contribuenti. Banche, Poste italiane, assicurazioni, società di intermediazione e società di gestione del risparmio dovranno comunicare i movimenti bancari all’Agenzia delle Entrate.
A seguito dell’autorizzazione dell’Authority per la privacy, che ha chiesto alcune garanzie nella gestione del software, verranno potenzialmente verificati tutti i dati relativi a entrate e uscite sul conto corrente. Così il Fisco potrà capire se i redditi denunciati dal contribuente sono da considerarsi “congrui”.
In caso di dati sospetti l’Agenzia delle Entrate chiederà al contribuente i chiarimenti del caso che, se non saranno ritenuti validi, dovrà subire l’avviso di accertamento.