Lunedì 16 dicembre 2019 è l’ultimo giorno utile per il pagamento del saldo dell’IMU, l’imposta municipale propria, e della TASI, il tributo per i servizi indivisibili.
Che cos’è l’IMU
- È un’imposta che proviene dal possesso di:
- un immobile
- aree fabbricabili
- terreni agricoli.
Chi è tenuto al pagamento dell’IMU
- Il proprietario di un immobile di lusso accatastato come A/1, A/8 o A/9. Si precisa che è tenuto al pagamento dell’IMU anche chi ha acquistato un immobile come prima casa, ma non vi ha ancora trasferito la residenza e quindi è come se possedesse una “seconda” casa. Non sono tenuti al pagamento dell’IMU, invece, i proprietari che risiedono in un immobile che risulta accatastato in categorie differenti da quelle sopra riportate
- Il titolare di un diritto reale quale: usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie
- Il concessionario, in caso di concessione di aree demaniali
- Il locatario in caso di leasing.

Che cos’è la TASI
- fabbricati, ad esclusione delle prime case classificate con categorie catastali A/1, A/8 e A/9
- aree edificabili.
È un tributo che si applica al possesso o alla detenzione a qualsiasi titolo di:
Chi è tenuto al pagamento della TASI
- Il titolare di un diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie) e nel caso l’immobile sia occupato da una persona diversa da questo, anche dall’occupante, ma nella misura, stabilita dal Comune, compresa tra il 10 e il 30% dell’imposta complessivamente dovuta.
Quali aliquote
Le aliquote da applicare alla prima rata dell’IMU e della TASI del 2019, a meno che il Comune non abbia apportato delle riduzioni, sono le stesse di dicembre 2018. Prima di pagare, verificare sul sito del Comune le aliquote esatte.