La dell’abbigliamento e degli accessori moda forse è quella più sotto i riflettori della cronaca, ma non è la sola e neanche la più pericolosa per la salute e la sicurezza dei consumatori. Infatti, essa riguarda oramai anche prodotti farmaceutici, cosmetici, profumi, alimenti, bevande, ma anche pezzi di ricambio per veicoli, strumenti chirurgici, apparecchiature medicali, articoli sanitari per sale operatorie e studi medici.

Contraffazione che troppo spesso viene percepita dai consumatori come una forma inoffensiva di delinquenza, senza rendersi conto degli effetti devastanti:

· 200.000 le persone che muoiono ogni anno di malaria, perché curati con farmaci contraffatti;

· 50.000 i bambini morti dopo aver ricevuto una vaccinazione antimeningite rivelatasi contraffatta;

· 100.000 i posti di lavoro persi in Europa;

· 6 miliardi di euro di evasione fiscale in Italia;

· Migliaia le aziende chiuse.

Questi alcuni dei dati emersi dal Forum “Allarme contraffazione” organizzato da Adiconsum in collaborazione con la Provincia di Roma, che ha visto anche la presentazione dell’indagine sulla percezione delle contraffazione da parte dei consumatori (vedi infra).

Le merci contraffatte e falsificate – ha dichiarato Pietro Giordano, Segretario nazionale Adiconsum – sono ormai da considerarsi attività riconducibili alla criminalità organizzata, che in questa attività troverebbe un comodo mezzo per riciclare fondi provenienti da altre attività illecite, come il traffico di armi e di droga.

Adiconsum – prosegue Giordano – ha lanciato nel corso del Forum “Allarme contraffazione” la proposta di apertura di un Tavolo tra Associazioni Consumatori e le Associazioni imprenditoriali. Proposta che è stata accolta tra l’altro anche dalla Commissione riforme istituzionali della Provincia di Roma, presieduta dall’on. Piero Cucunato.

Comunicato Stampa Adiconsum Nazionale

Risorse:

Abstract Indagine Contraffazione (.pdf)

Indagine percezione contraffazione in Italia (.pdf)

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