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Furto d’identità: prevenire è la miglior difesa, il decalogo di Adiconsum

Subire un è sempre un’esperienza sgradevole, ma lo è ancor di più il del proprio nome, cognome, data e luogo di nascita per fini fraudolenti. Il problema del furto di è che ce ne accorgiamo troppo tardi, solo quando ad esempio, si va a richiedere un prestito e si viene a scoprire che a nostro nome né è stato già attivato uno, oppure quando ci arrivano le rate da pagare per l’acquisto di una macchina che non abbiamo comprato… Come difendersi? La migliore arma in questi casi è la prevenzione, ed è importantissima considerando che grazie allo sviluppo e alla diffusione delle nuove tecnologie, il furto d’identità viaggia sempre di più su internet, tanto che ormai si parla anche di .

La prevenzione dal furto d’identità viaggia su più fronti: sul fronte dei propri dati personali, dei propri dati economici, su Internet e social network.

Come prevenire il furto dei propri dati personali

Furto identità, la prevenzione è la miglior difesa

I propri dati personali vanno gestiti nella maniera più appropriata. È necessario: conservare in un luogo sicuro una fotocopia dei propri documenti (carta d’identità, passaporto, patente, tesserini vari, ecc.); evitare di riporli tutti nello stesso posto, soprattutto quando si è in viaggio; non portarli tutti appresso quando si esce, evitando di lasciarli in macchina; non lasciare mai incustoditi giacca o borsa contenenti i documenti; prestare attenzione a chi ci chiede di comunicare i nostri dati e fornirli solo dopo aver verificato la liceità della richiesta e inviarli, se necessario, utilizzando la procedura più sicura; utilizzare una cassetta della posta che sia accessibile solo da noi; distruggere i vecchi documenti con un apparecchio distruggi documenti; controllare l’arrivo delle bollette delle utenze domestiche segnalandone eventuale mancata ricezione facendo verificare al gestore l’eventuale invio ad un altro indirizzo.

Come prevenire il furto dei propri dati economici

I dati economici devono essere puntualmente verificati. È importante: annotare le date di arrivo degli estratti conto bancari e della carta di credito, verificando l’esattezza degli importi e l’addebito o accredito delle varie operazioni; distruggere con l’apposito apparecchio, o sminuzzando a mano, i vecchi documenti (libretti di assegni, estratti contro etc) prima di gettarli nell’immondizia; limitare il numero delle carte di credito da portare nel portafoglio, verificandone spesso la presenza e, dopo un’operazione, facendo attenzione a non firmare la ricevuta senza aver prima accertato l’importo riportato; per il pin del bancomat/carta di credito scegliere per la password una combinazione difficile da individuare (no quindi all’utilizzo di data di nascita o codice fiscale), comporlo sempre al riparo da occhi indiscreti e soprattutto non darlo e comunicarlo a nessuno; non perdere mai di vista il portafoglio; verificare il numero degli assegni presenti nel proprio carnet; avvertire la società emittente in caso di non ricezione della nuova carta di credito entro un tempo ragionevole; richiedere subito, in caso di smarrimento o furto della carta di debito o di credito, il blocco alla banca o società emittente; attivare il servizio postale che, in caso di cambio di domicilio, vi fa recapitare tutta la corrispondenza arrivata al vecchio indirizzo.

Come prevenire il furto d’identità quando si naviga in internet

Per navigare su Internet bisogna aggiornare regolarmente il sistema operativo del computer; utilizzare un buon antivirus, firewall, anti-spam, anti-dialer, per proteggere il software; non utilizzare i software che generano le password in automatico; controllare sempre l’indirizzo Url del sito su cui si sta navigando; non cliccare su link ricevuti via mail e di cui non si conosce la provenienza.

Come prevenire il furto d’identità quando utilizzate i social

Sui social occorre fare attenzione agli sconosciuti evitando di accettarne o richiederne l’amicizia; non dare informazioni di carattere personale (anche l’iscrizione a determinati gruppi può essere un indizio per un cyber ladro); non rispondere a richieste di denaro anche se sembrano provenire da amici (in questo caso verificare la richiesta chiamandolo direttamente).

Cosa fare se si rimane vittima di un furto d’identità

Non appena vi accorgete di aver subito un furto d’identità denunciate subito il fatto ai carabinieri/polizia e alla Guardia di Finanza-Nucleo speciale frodi tecnologiche e alla Polizia postale. Contattate subito la banca/posta e le aziende delle vostre utenze domestiche e la finanziaria in caso di pagamenti rateali. Contattate anche , associazione difesa consumatori e ambiente, per ricevere assistenza e supporto (tel. 06-4417021 www.adiconsum.it).

Per una navigazione sicura, è stata messa a punto la app MP-Shield. Si tratta di una versione “beta”, cioè ancora sperimentale, testata dagli esperti, ma che ha bisogno della verifica da parte dei consumatori. Al momento è disponibile solo per smartphone del sistema Android. Questa app è il risultato di un importante progetto europeo denominato Sypcit, coordinato da Adiconsum nazionale, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Roma Tor Vergata, di Kaspersky Lab Italia, Expert System e del supporto della Guardia di Finanza-Nucleo speciale frodi tecnologiche.