Aumentano le di luce e . Dal primo ottobre, l’ elettrica aumenterà dell’1,4% e il gas dell’1,1%. Secondo le stime ciò comporterà un aumento annuo rispettivamente di 7,6 euro per l’elettricità e di 14 euro per il gas. L’Autorità per l’energia ha spiegato che gli sono stati determinati dagli inaspettati rialzi delle quotazioni petrolifere, che in meno di tre mesi, sono saliti di oltre il 20%.

«Tuttavia, per il gas, – si legge nel comunicato dell’Autoritàoccorre sottolineare che l’applicazione del nuovo metodo di aggiornamento della ‘quota energia’ (QE), approvato a giugno dall’Autorità (delibera 263/2012/R/gas), ha consentito di evitare, alla vigilia dei più alti consumi autunnali, un aumento che sarebbe stato dell’1,7% (pari ad una maggiore spesa complessiva di 21 euro; l’esborso evitato, quindi, è pari a 7 euro su base annua).

Infatti, grazie al nuovo meccanismo, – prosegue l’Autorità – il prezzo della materia prima gas (ovvero la QE) è stato determinato con un mix di contratti di importazione di lungo periodo e una quota crescente di mercato spot, attualmente più favorevole per i consumatori. E’ prevista una nuova fase di riforma della QE, già annunciata in Relazione Annuale e operativa dai primi mesi del 2013, che porterà ulteriori ribassi di prezzo alle forniture di gas alle famiglie.

Per l’energia elettrica, oltre ai rialzi del petrolio, – precisa il Comunicato – ha inciso la necessità di aumentare il gettito a copertura della voce A3 degli oneri di sistema per l’incentivazione alle fonti rinnovabili e assimilate nell’anno 2012. Successivamente all’iter promosso dall’Autorità nel marzo scorso (delibera 114/2012/R/com), con i decreti interministeriali 5 luglio e 6 luglio 2012, il quadro normativo relativo all’incentivazione delle fonti rinnovabili si è meglio delineato, rientrando in un percorso più sostenibile e prevedibile.

In tal senso, parte dell’incremento della voce A3 legata all’incentivazione delle rinnovabili, è attribuibile ad una previsione leggermente superiore alla stima del fabbisogno per l’anno in corso, anche a causa della contrazione dei consumi 2012 assoggettabili agli oneri generali».

Per leggere il Comunicato Stampa del 28 settembre 2012 dell’Autorità per l’Energia, clicca qui (.pdf)