photo phoneConoscere il Disegno di legge Alfano e tutte le novità che la sua approvazione definitiva al Senato, nei prossimi giorni, porterà nella vita di tutti i giorni per lettori, telespettatori,  magistrati i giornalisti.  Capire quanto e come questa nuova legge impedirà ai magistrati di fare indagini, ai giornalisti di raccontare la cronaca quotidiana (di giudiziaria, ma anche di nera, di bianca e perfino di sport e spettacolo) e soprattutto ai cittadini di conoscere quello che avviene in Italia.

Lunedì 6 luglio alle 20.30, alla Scoletta dei Calegheri, in campo San Tomà a Venezia (San Polo, a pochi minuti dai terminal dei bus e dai garages di piazzale Roma) si svolgerà un dibattito pubblico sul Ddl Alfano, al quale prenderanno parte il senatore Felice Casson (ex pm e attuale membro della Commissione giustizia); l’ex procuratore generale di Venezia, Ennio Fortuna, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Venezia, Daniele Grasso, il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori, il consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Alberto Vitucci, il segretario regionale del Sindacato giornlisti del Veneto, Daniele Carlon e il presidente dell’Unione cronisti del Veneto, Ugo Dinello

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L’incontro è stato organizzato dall’Ordine dei giornalisti del Veneto, assieme a Sindacato giornalisti e Unione cronisti del Veneto, sulla forte spinta dei giornalisti e dei cittadini che vogliono analizzare e approfondire le norme in arrivo e le loro conseguenze pratiche.Il Ddl Alfano, nel testo approvato alla Camera, limita fortemente la possibilità per magistrati e forze dell’ordine di utilizzare intercettazioni telefoniche e ambientali – il più efficace dei mezzi di indagine contro il crimine – e altrettanto fortemente riduce il diritto dei cittadini di essere informati in modo corretto, compiuto e tempestivo sulle inchieste giudiziarie.

Comunicato stampa Ordine Giornalisti del Veneto