Aggiornato il tasso di interesse legale, in base al quale si calcola la rivalutazione delle somme dovute ai creditori: passa dall’1,5% (D. M. 7/12/2010) al 2,5%. E’ stato, come previsto dal Codice Civile, determinato con decreto del Ministero dell’Economia del 12 dicembre 2011, in base al rendimento dei Titoli di Stato (quello lordo annuo dei titoli di durata non superiore a 12 mesi) e all’andamento dell’inflazione. Sarà applicato a decorrere dal 1 gennaio 2012, fra l’altro, ai crediti liquidi esigibili e al calcolo degli moratori (anche quelli dovuti al Fisco).