Per gli amanti della bicicletta esistono  luoghi che si dedicano in modo appassionato e costruttivo a questo mezzo: le ciclofficine. Che cosa sono?

Sono ambienti muniti di attrezzatura specifica e appropriata per riparare la bicicletta. Sono creati e messi a disposizione da associazioni ciclistiche o collettivi sociali, in cui qualsiasi persona può provvedere a riparare la propria bicicletta da solo, con l’aiuto di persone più esperte o con l’appoggio di altri frequentatori, rilasciando un offerta libera in un clima amichevole e collaborativo.

La filosofia che sta dietro le ciclofficine è quella di promuovere una mobilità sostenibile, favorendo la diffusione della bicicletta ed anche un maggiore conoscenza del suo funzionamento da parte di chi la utilizza. Un altro proposito è anche quello di favorire il recupero e il riutilizzo delle vecchie biciclette e sviluppare l’uso della manualità. Stanno quindi diventando dei luoghi di incontro amichevoli per gli amanti delle due ruote e per coloro che utilizzano di frequente la bicicletta per muoversi.

Il loro fine non è il guadagno ricavato dalle riparazioni, ma la diffusione e la conoscenza della bicicletta. Non sono però certo completamente gratuite, come già accennato, ma si finanziano grazie ad offerte libere rilasciate dai suoi frequentatori. Un ulteriore loro scopo è di carattere sociale: le ciclofficoine sono infatti luoghi in cui condividere le proprie esperienze, le proprie conoscenze, le proprie capacità riguardo l’uso e la riparazione della bicicletta.

Anche a Verona esiste una ciclofficina, si trova in via dietro Campanile San Tomaso 4 e si chiama La Scatenata.  Essa si sostiene grazie all’autofinanziamento ed è un luogo libero dedicato al mondo della riparazione del mezzo a due ruote. Vi si trovano e si possono portare vecchie biciclette inutilizzate, abbandonate o in stato di degrado a cui è possibile dare nuova vita e rigenerare per essere di nuovo in grado di circolare sulla  strada. E’ possibile recarvisi per imparare ad aggiustare la propria bici. Vi si possono portare pezzi vecchi, non usati o parti di bicicletta che potrebbero servire ad altri ciclisti. Naturalmente, anche qui ci sono delle regole a cui attenersi. E’ necessario mantenere un certo ordine, trattare bene gli attrezzi  e utilizzare criterio e buona coscienza nel comportarsi in luogo autosufficiente e autogestito. Questi sono i suoi orari di apertura: martedì e giovedì dalle 17,00 alle 20,00 e il sabato dalle dalle 16,00 alle 19,00. Per avere maggiori informazioni a suo riguardo si può visitare il sito http://scatenata.blogspot.com.