Il 6-9 febbraio 2014 i Nuclei Antifrodi Carabinieri (Nac) del Comando Politiche Agricole e Alimentari erano presenti a Fieragricola. Nell’ambito dell’azione di prevenzione e contrasto alle frodi agroalimentari i Nac hanno illustrato le nuove forme di contraffazione dei prodotti agroalimentari che oggi riguardano soprattutto le violazioni alle regole sulla e sulla .

Nel 2013 i sequestri eseguiti hanno interessato oltre 9 milioni di tonnellate di prodotti alimentari ed oltre 3 milioni di etichette/packaging irregolari.

Vediamo come si può difendere il consumatore con il redatto dall’Arma:

1) Ricorda che l’etichetta è la “CARTA D’IDENTITA” degli alimenti. Diffida di quelle con scritte minuscole e poco chiare soprattutto sull’origine dei prodotti.

2) Le etichette più corrette sono quelle che garantiscono le migliori condizioni di conoscenza di un prodotto: trasparenza del marchio, processo produttivo, luogo di produzione e caratteristiche del prodotto.

3) I prodotti alimentari esteri per essere commercializzati in Italia devono osservare le stesse regole, l’etichettatura deve essere in lingua italiana e deve essere bene individuato l’importatore e/o lo stabilimento di lavorazione nazionale.

Il Cap. Marco Uguzzoni dei Nac di Parma a Fieragricola 2014

4) Per i prodotti senza etichetta (es. vendita ai banchi di pesce, carni, prodotti ortofrutticoli) il venditore è comunque tenuto ad esporre indicazioni obbligatorie tra cui quelle sulla provenienza.

5) Fondamentale è il controllo della data di scadenza, delle indicazioni sulle modalità di conservazione e del termine di consumo dall’apertura del prodotto confezionato.

6) Per orientarti sulla genuinità dei prodotti, puoi avvalerti del sistema dei marchi di qualità previsti dall’Unione Europea (DOP, IGP, STG e “Biologico”). Ricorda che gli alimenti “geneticamente modificati” (detti comunemente transgenici oppure “OGM”) sono riconoscibili per l’indicazione in etichetta o nell’elenco degli ingredienti.

7) Accertati che le confezioni e gli imballaggi siano integri. In particolare, verifica che nei prodotti in scatola non vi siano parti gonfie o schiacciate e che al momento dell’apertura non fuoriescano bollicine o gas particolari. Affidati anche ai tuoi sensi: olfatto, gusto e tatto ti aiuteranno a scongiurare spiacevoli sorprese.

8) Sii sempre molto cauto negli acquisti on line e nelle vendite “porta a porta”: se non ricevi notizie precise sull’identità e sui recapiti (telefono, domicilio etc.) del venditore, considera che potresti incorrere in una truffa.

9) Diffida dei luoghi di vendita che non appaiono salubri e sono trascurati nell’ordine e nella pulizia. Ricorda e fai osservare l’obbligo di utilizzare i guanti a perdere nella manipolazione di alimenti non preconfezionati, aperti in banchi per la vendita, al fine di evitare possibili contaminazioni batteriche (prodotti orto-frutticoli, paste alimentari, ecc.).

10) Non dimenticare le norme generali di igiene per la della famiglia.

I consumatori possono consultare il sito istituzionale del Reparto sul link www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/consigli/tematici/, inoltrare segnalazioni alla casella di posta elettronica ccpacdo@carabinieri.it, oppure contattare direttamente il numero verde 800 020320. Per i casi più gravi e urgenti il cittadino può sempre rivolgersi ad una delle oltre 4600 Stazioni Carabinieri diffuse su tutto il territorio nazionale.