Con provvedimento n. 21543 L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO (Agcm), nella sua adunanza dell’8 settembre 2010, ha irrogato una sanzione di importo pari ad €.35.000,00 nei confronti di Valpadana Costruzioni s.r.l., sedente in San Martino B.A. (Vr), per pratica commerciale scorretta. La società esercita attività di acquisto, vendita, costruzione anche in appalto per conto proprio e di terzi, demolizione, ristrutturazione, locazione e permuta di beni immobili nella provincia di Verona.

La sanzione concerne il comportamento posto in essere da Valpadana Costruzioni, consistente nella diffusione di messaggi pubblicitari volti a promuovere l’acquisto di immobili ad uso abitativo e suscettibili di indurre in errore i destinatari riguardo alle caratteristiche dei servizi offerti dal professionista.  In particolare, in data 9 marzo 2009, – si legge nella decisione del Garante – è pervenuta all’Autorità una segnalazione da parte di un consumatore, che lamentava che i messaggi pubblicitari diffusi sul quotidiano l’Arena di Verona in data 3 dicembre 2008 e tramite il sito Internet della società lascerebbero intendere al lettore che il professionista gestisca in proprio tutte le fasi della filiera produttiva dell’edilizia abitativa, curando direttamente l’acquisto delle aree edificabili, la progettazione, la costruzione e la commercializzazione degli immobili.

In realtà – secondo l’Agcm -, alcune attività della filiera, e segnatamente quelle afferenti la costruzione degli immobili, sarebbero affidate dal professionista ad imprese e/o società terze.

I messaggi oggetto dell’attenzione del Garante sono stati le pagine web, attualmente in diffusione, tratte dalla sezione “Progetti” del sito Internet www.valpadanacostruzioni.it e nella sezione “Pubblicità” del medesimo sito come 3 pagine pubblicitarie pubblicate sul quotidiano l’Arena di Verona del 3 dicembre 2008.

In particolare – si legge nel provvedimento – sono stati oggetto dell’attenzione dell’Autorità le seguenti frasi “opera da molti anni nel settore dell’edilizia e dell’urbanistica sviluppando tutti gli ambiti di intervento seguendo direttamente l’intera filiera. Molte sono le opere e gli interventi conclusi in tanti anni di attività. Per tutti gli interventi si gestiscono direttamente: acquisizione delle aree, progettazione architettonica e/o urbanistica, costruzione degli immobili, commercializzazione” .

In tutti i messaggi campeggia il logo “Gruppo Zampini Valpadana costruzioni” e sono presenti i recapiti del professionista.

L’Autorità ha ritenuto che la pratica commerciale in esame risulti scorretta ai sensi degli artt. 20 e 21 del Codice del Consumo, sulla base delle seguenti considerazioni: – il professionista non risulta aver trasmesso alcuna documentazione in risposta alla richiesta dell’Autorità di fornire prove sull’esattezza materiale dei dati di fatto connessi alla pratica commerciale oggetto di istruttoria; – pertanto, l’onere probatorio è rimasto inadempiuto e la veridicità dell’affermazione contenuta nei messaggi diffusi risulta non dimostrata.

In conclusione, i messaggi anzidetti – secondo l’Autorità – devono ritenersi idonei a falsare in misura apprezzabile il comportamento del consumatore, fornendo ad esso informazioni non rispondenti al vero riguardo alle caratteristiche del servizio offerto dal professionista e pregiudicandone, di conseguenza, il comportamento economico.

L’Agcm pertanto ha deliberato che la pratica commerciale descritta posta in essere dalla società Valpadana Costruzioni S.r.l., costituisce una pratica commerciale scorretta ai sensi degli artt. 20 e 21 del Codice del Consumo, e ne vieta l’ulteriore diffusione nonchè  che alla società sia irrogata una sanzione amministrativa pecuniaria di 35.000 € (trentacinquemila euro).

Dispiace leggere che una società veronese, che si dichiara sul proprio sito web (valpadanacostruzioni.it) associata al Collegio Costruttori di Verona e all’Associazione Industriali, non risponda alle richieste dell’Autorità garante e tardi ad attuarne le decisioni.

E’ noto che gli interventi Agcm non sono solo a garanzia del consumatore ma tutelano anche il mercato e gli imprenditori da chi potrebbe sottrarre clientela con modalità non corrette. Probabilmente sarebbe auspicabile maggiore collaborazione  e sensibilità da parte delle Associazioni imprenditoriali per evitare che in futuro fatti del genere si ripetano o possano perpetrarsi nell’indifferenza generale.

dott. Davide Cecchinato – Segr. Generale Adiconsum Verona

 

Leggi il provvedimento Agcm n 21543 (.pdf)