La lotta alla è una battaglia che sta molto a cuore a noi di Adiconsum. Seguiamo le vicende connesse da molto vicino e ci attiviamo per fare informazione e formazione ai cittadini. Il convegno “!” si è inserito in questo ambito di attività.

L’auspicio era quello di ricevere segni di cambiamento da parte delle istituzioni per avviare un percorso legislativo che arginasse il problema, introducendo le misure più efficaci per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo.

Il testo “Disposizioni per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”, approvato il 5 dicembre dalla Commissione Affari Sociali della Camera, va in questa direzione.

Vediamo le principali novità. Le sale da gioco dovranno stare a una distanza non inferiore a 300 metri da scuole, ospedali, luoghi di culto, caserme, centri di aggregazione giovanile e centri per anziani e a una distanza non inferiore a 100 metri da banche e uffici postali.

Vi sarà l’inserimento della patologia nei Lea, acronimo di livelli essenziali di assistenza, sono l’insieme delle attività, dei servizi e delle prestazioni che il Servizio sanitario nazionale eroga a tutti i cittadini gratuitamente o con il pagamento di un ticket.

Si vieta la pubblicità del gioco d’azzardo su tutto il territorio nazionale. Inoltre il testo prevede l’istituzione di un Osservatorio nazionale che faccia capo al , di un numero verde a scopo primariamente informativo per i familiari e le persone coinvolte in situazioni di rischio a causa del gioco d’azzardo ed, infine, un Fondo di solidarietà per la prevenzione, la cura e e la riabilitazione dal gioco d’azzardo.