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Luce e gas: decalogo antitruffa

I costi dei servizi a rete (, e ) incidono per circa un terzo sulla spese mensile . Tenere sotto controllo i consumi e scegliere le offerte di luce e gas più economiche è un ottimo metodo per far quadrare i conti.

Per monitorare le offerte del mercato libero di luce e gas esiste il Portale Offerte (www.ilportaleofferte.it) previsto dalla Legge Concorrenza del 2017.

Il Portale Offerte è il sito pubblico dove clienti domestici, famiglie e piccole imprese possono confrontare e scegliere in modo immediato, chiaro e gratuito le offerte di elettricità e gas naturale.

Decalogo antitruffa

Per evitare attivazioni non richieste o altre spiacevoli situazioni è necessario verificare con calma e attenzione ogni proposta commerciale anche se fatta telefonicamente. Il seguente Decalogo può aiutare il consumatore a difendersi dall’aggressività commerciale di alcuni fornitori.

  1. Non cedere a terzi le proprie informazioni anagrafiche o i dati presenti in bolletta che sono sufficienti per cambiare fornitore.
  2. Quando ci chiedono copia della bolletta, prima di inviarla o consegnarla è opportuno essere pienamente consapevoli dell’uso che ne verrà fatto.
  3. Se si aderisce ad un offerta, anche solo per ottenere uno sconto, è importante essere certi dell’identità della società proponente e verificarne la referenza. La fretta è una cattiva consigliera.
  4. I contratti possono essere conclusi anche per il tramite del telefono: attenzione a quello che diciamo alla cornetta.
  5. Prima di concludere un accordo chiedere sempre la copia del contratto, delle condizioni economiche e la scheda di confrontabilità per verificare il risparmio dell’offerta. Se tale documentazione non viene data, è bene non fidarsi.
  6. Per i contratti conclusi a distanza (ad es. telefono, internet) o fuori dai locali commerciali (ad es. a casa propria o nella pubblica via) la società proponente è obbligata per legge ad informare il consumatore sulla possibilità di recedere da quel contratto gratuitamente (diritto di ripensamento). Entro 14 giorni dal ricevimento del contratto il consumatore tramite l’invio di una comunicazione scritta (ad es. raccomandata a/r o altro mezzo tracciabile) può sciogliere gli effetti dell’accordo sottoscritto.
  7. Se qualcuno vuole venderci qualcosa a casa nostra (vendita porta a porta) non fidatevi se accampa scuse come quelle di voler verificare la bolletta per offrirci un rimborso o uno sconto.
  8. Per evitare di essere contattati telefonicamente è bene evitare di cedere i propri dati a terzi per finalità commerciali: una volta ceduti è difficile riuscire a ottenere la cancellazione.
  9. Per limitare le chiamate commerciali è possibile iscriversi al Registro delle opposizioni (www.registrodelleopposizioni.it). Forse non risolverà il problema ma il nostro telefono squillerà meno.
  10. Informarsi prima di scegliere: oggi gli strumenti ci sono, la pigrizia è nostra nemica.

Per maggiori informazioni sull’utilizzo e la gestione delle risorse domestiche è possibile contattare Adiconsum Verona. L’Associazione, nell’ambito del progetto “Incubazioni solidali”, promosso dalla Caritas Diocesana e cofinanziato dalla Fondazione Cariverona, avvia percorsi sull’uso consapevole del denaro e sul risparmio nell’ambito familiare.