garbage collect sign on dustbinA seguito della trasmissione di Striscia la notizia del 1 aprile u.s., sul pagamento dell’Iva sull’importo della tariffa di igiene ambientale (TIA) molti sono gli interrogativi in merito alla questione. Alcune Associazioni di , tra cui Adiconsum, precisano che al momento non ci sono grosse novità.

A tal fine si sta valutando l’eventuale possibilità di presentazione di ricorsi pilota presso le Commissioni tributarie o i Tribunali ordinari, a secondo dell’analisi della questione.

La posizione di Codacons, al momento, – a dire di alcune associazioni – sembra più uno spot che una reale possibilità di far recuperare l’Iva ai  cittadini, infatti alla controversa situazione potrà fare chiarimento solo una sentenza a Sez. Unite della Suprema Corte.

Pertanto, allo stato attuale le associazioni sono caute e  cercano di non creare aspettative che non si sia è in grado di mantenere, poiché il percorso per l’eventuale iconoscimento del diritto al rimborso dell’IVA consiste nel presentare :

– Richiesta scritta di rimborso dell’IVA pagata;
– Ricorso presso la Commissione Tributaria Prov.le in caso di mancata
risposta e/o diniego;
– Ricorso presso la Commissione Tributaria Regionale in caso di diniego
in 1° istanza;
– Ricorso in Cassazione in caso di diniego in 2° istanza.

Si evidenzia che nel caso di una pronuncia positiva da parte delle Commissioni, la stessa può essere impugnata dalla controparte pertanto la parola “fine” all’annosa questione non è ancora detta.