Uno studio del Consorzio Interuniversitario Transcrimine ha evidenziato che i furti negli appartamenti sono raddoppiati. Non solo. Essi sono più diffusi al nord e la città prima in classifica per tale tipologia di furti è Milano.

Come tutelarsi, soprattutto adesso che per molti le vacanze estive sono alle porte?

·         Dotare la propria di sistemi anti-intrusione, primo fra tutti una porta d’ingresso blindata, impianti di allarme e inferriate alle finestre, porte-finestre, lucernari

·         non lasciare mai le chiavi fuori di casa né sotto lo zerbino. Nel caso si perdano denunciare subito l’accaduto e sostituire la serratura

·         fare attenzione alle visite di sedicenti manutentori, se non espressamente chiamati

·         non far sapere che si starà fuori

·         collegare le luci, la tv, gli apparecchi hi-fi ad un interruttore a tempo in grado di azionarli per non far sembrare la casa disabitata

·         chiedere ad un amico di ritirare la corrispondenza dalla propria cassetta

·         fare attenzione se sui muri, a lato della porta, del portone o dei citofoni, compaiono dei segni che prima non c’erano. Potrebbe trattarsi di un codice utilizzato dai ladri (il disegno di un rombo equivale a “casa non occupata”, un triangolo a “donna sola”, ecc.).

Non è neanche da trascurare l’ipotesi di stipulare una polizza assicurativa.

Come scegliere la polizza sulla casa contro i furti

Innanzitutto occorre far valutare a quanto ammonta il valore di quanto contenuto nell’appartamento (Utile a questo scopo la conservazione di eventuali scontrini che attestino il valore dei beni) e poi decidere se sottoscrivere una polizza “primo rischio assoluto” in cui si stabilisce un valore massimo risarcibile o una polizza a “valore intero” in cui si coprono tutti i beni della casa e il loro costo. In caso di nuovi acquisti bisognerà riaggiornare la lista in possesso della compagnia di assicurazione, tramite l’intervento di un perito assicurativo.