Era stata sanzionata per 1.000.000 di euro Trenitalia dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato perché faceva rientrare nella procedura “Mancanza di biglietto” ed elevava sanzioni anche a quei viaggiatori che si trovavano in possesso di un biglietto solo parzialmente idoneo al viaggio o che non avevano avuto la possibilità di acquistarlo per disservizi imputabili unicamente a Trenitalia.

Treni in ritardo? Al via il bonus
Trenitalia imponeva ai viaggiatori:
· il pagamento di quanto dovuto per il viaggio in corso
· una sovrattassa da 50 a 200 euro
· una somma a titolo di oblazione.
Trenitalia aveva quindi presentato all’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato una serie di impegni, tra i quali un indennizzo in caso di ritardo compreso tra i 30 e i 59 minuti.
In cosa consiste l’indennizzo
· Si tratta di un bonus, non in denaro, del valore del 25% del prezzo del biglietto di viaggio da utilizzare in seguito
I tempi per richiederlo
· Dopo 3 gg dal viaggio e fino ai 12 mesi successivi
Come richiederlo
Dipende dalle modalità di acquisto del biglietto
1. Acquisto presso biglietteria
La richiesta va presentata:
· a qualsiasi biglietteria Trenitalia o all’Agenzia di viaggio che ha emesso il biglietto
2. Acquisto online/telefono
La richiesta va presentata, indicando il codice di prenotazione (PNR) presente sul biglietto:
· tramite l’area riservata del sito trenitalia.com
· tramite il Call center
· tramite mail a: rimborsi@trenitalia.it
Non cumulabilità del bonus
Il bonus per i ritardi da 30 a 59 minuti non è cumulabile con altri indennizzi, come ad es. quello per ritardi superiori a 60 minuti, o altro
IMPORTANTE: per eventuali problemi nell’ottenere il bonus, segnalate alle sedi territoriali Adiconsum