Si è conclusa la quarta edizione del concorso “Città Accessibili 2014” dedicato alle città europee che dimostrano di essere le più attente e sensibili alle necessità dei cittadini . Lo scopo dell’iniziativa, promossa dalla Commissione Europea, è di incentivare la modifica delle aree urbane per renderle effettivamente accessibili: eliminare le barriere architettoniche o installare i sollevatori per sedie a rotelle sono tra le più importanti azioni da fare.

Il primo premio è stato assegnato a Göteborg  (Svezia) in riconoscimento dell’eccezionale impegno della città nel migliorare l’ per i disabili e gli anziani. L’impegno di Göteborg si è concretizzato nell’ ai mezzi di trasporto, agli alloggi e ai posti di lavoro. Inoltre, la città è intervenuta anche nel miglioramento delle infrastrutture pubbliche con azioni concrete per rendere i parchi di divertimento, le aree di gioco e i locali dell’Università più accessibili.

Il secondo premio è stato attribuito alla città di Grenoble (Francia) e il terzo a Poznan (Polonia), città che si sono distinte per i progressi realizzati.

Oltre alle città vincitrici, la Commissione Europea attribuisce anche delle menzioni speciali per quelle città che si sono distinte in merito a un determinato settore tra quelli giudicati nel concorso. Le menzioni speciali sono state date a:

  • Belfast, Regno Unito, per “l’ambiente urbano e gli spazi pubblici”;
  • Dresda, Germania, per le “tecnologie dell’informazione e della comunicazione”;
  • Burgos, Spagna, per i “servizi pubblici e le infrastrutture”;
  • Malaga, Spagna per i “trasporti e le relative infrastrutture”.

Purtroppo l’Italia non appare tra i vincitori: le città di Parma e di Trieste, che comunque erano state ammesse a partecipare, non sono state ritenute all’altezza degli sforzi delle loro colleghe estere.

Molto lavoro c’è ancora da fare per sostenere la causa e per veder realizzati i cambiamenti necessari a rendere le città accessibili e senza ostacoli per tutti.