La confusione sollevata lo scorso inverno da una serie di ordinanze emanate una di seguito all’altra da Provincia, Veneto Strade, Autovie Venete e Cav, aveva spinto molti veronesi sprovvisti a dotarsi dell´attrezzatura, anche per quelle aree dove non vi era bisogno. Pena, una sanzione fino a 318 euro.

Quest’anno la Provincia si è mossa per tempo. La novità 2012 è che l’obbligo non riguarda più i comuni lacustri di Brenzone, Garda e Malcesine.

Ci sono invece nuovi comuni interessati: Bussolengo, Cavaion, Sommacampagna e Sona. A questi si aggiungono i comuni nei quali l’obbligo era già in vigore: Affi, Badia Calavena, Bardolino, Bosco Chiesanuova, Brentino Belluno, Caprino, Cazzano, Cerro, Colognola, Costermano, Dolcè, Erbezzo, Ferrara di Monte Baldo, Fumane, Grezzana, Illasi, Lavagno, Marano, Mezzane, Monteforte, Montecchia, Negrar, Pastrengo, Rivoli, Roncà, Roverè, San Giovanni Ilarione, San Martino Buon Albergo, San Mauro di Saline, San Pietro in Cariano, San Zeno di Montagna, Selva di Progno, Soave, Sant´Ambrogio, Sant´Anna d´Alfaedo, Torri, Tregnago, Velo, Vestenanova e Verona.

L’obbligo non riguarderà solo i residenti ma tutti coloro che transitano sulle strade provinciali di questi comuni. «Le catene», si legge nell’ordinanza, «dovranno essere utilizzate in caso di precipitazioni nevose o in caso di presenza di ghiaccio sulla sede stradale». (Ndr: Escluso naturalmente i mezzi dotati di gomme da neve).

Quest´anno anche l’installazione dell’apposita segnaletica nei quattro nuovi paesi nei quali vige l’obbligo dovrebbe avvenire per tempo.

Per maggiori info: provincia.verona.it

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