L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato due procedimenti istruttori  per una presunta pratica commerciale scorretta nei confronti di e .

I due operatori telefonici avrebbero posto in essere una significativa attività di consistente nel contattare, mediante l’uso del telefono e con l’ausilio di un operatore, anche attraverso soggetti esterni, la propria clientela effettiva o potenziale, ai fini di vendita diretta o di comunicazione promozionale di propri prodotti o servizi. Le telefonate verrebbero effettuate sull’utenza privata fissa e/o sul cellulare dei consumatori, in qualunque momento della giornata e in maniera insistente.

La fattispecie contestata potrebbe pertanto integrare un’ipotesi di condotta aggressiva vietata dal Codice del Consumo, qualora risulti verificata la ripetitività, l’insistenza e l’invasività delle sollecitazioni telefoniche, le quali spesso vengono effettuate in un limitato arco temporale e comunque in orari inidonei al confronto telefonico.

Per accertare queste condotte, nella giornata di oggi i funzionari dell’Agcm hanno eseguito una serie di ispezioni nelle sedi di Telecom, Vodafone e di alcuni call center, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Comunicato Stampa Agcm del 4 aprile 2017