Dal 3 dicembre si possono comprare beni e servizi online senza più preoccuparsi di discriminazioni geografiche; il geoblocking, ovvero la pratica di proporre servizi e beni in modo differente in base al proprio Paese di provenienza è finalmente terminata.

Dal 3 dicembre basta discriminazioni geografiche

Cosa significa?

I vantaggi per il consumatore sono molti:

  • possibilità di fare anche quando non si risiede nello Stato del venditore;
  • i siti potranno accettare i pagamenti avvenuti tramite carte bancarie straniere;
  • sarà possibile accedere alle offerte promozionali presenti nelle versioni straniere di alcuni grandi siti.

Un esempio pratico

Sulla versione tedesca di un noto portale per l’acquisto di ticket di concerti ed eventi trovi un’offerta vantaggiosa che ti permette di acquistare 2 biglietti al prezzo di uno.

Sulla versione italiana del sito l’offerta non è presente.

Con il geoblocking:

  • non era possibile accedere all’offerta del portale tedesco: in molti casi si veniva automaticamente reindirizzati sulla versione italiana del sito.

Senza il geoblocking:

  • puoi tranquillamente usufruire dell’offerta pubblicata completando l’acquisto sulla versione tedesca del portale.

Attenzione

La fine del geoblocking non significa necessariamente che tutti i venditori di beni online siano automaticamente costretti a fornire un servizio di spedizione in altri Stati; prima di completare l’acquisto, assicurati che sia possibile ricevere il bene acquistato.

Tratto da adiconsum.it