Fai valere i tuoi diritti!
Associazione Difesa Consumatori APS
La banca dovrà restituire quasi 5.000 euro sottratti con un bonifico non autorizzato
Nel 2022, quando le truffe via SMS e messaggi falsi della banca non erano ancora così note, una risparmiatrice veronese è caduta vittima di un raggiro. Tutto è iniziato con un messaggio che sembrava provenire dal suo istituto di credito: cliccando sul link e seguendo le istruzioni indicate, la donna si è vista sottrarre 4.950 euro tramite un bonifico che in realtà non aveva mai autorizzato.
Dopo aver scoperto la frode, la cliente ha chiesto alla banca di essere rimborsata. L’istituto, però, ha respinto la richiesta sostenendo che l’operazione fosse avvenuta regolarmente, tramite i sistemi di sicurezza previsti, e che la responsabilità fosse della cliente per aver seguito le indicazioni del truffatore.
L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) – l’organismo indipendente che risolve le controversie tra clienti e banche – ha invece dato ragione alla consumatrice. Secondo il Collegio, la banca non ha dimostrato di aver applicato correttamente tutti i passaggi di sicurezza (la cosiddetta autenticazione forte del cliente) previsti dalle regole europee e italiane.
In particolare, mancavano prove che l’attivazione di un nuovo dispositivo di sicurezza fosse avvenuta in modo conforme alle procedure obbligatorie. Per questo, l’ABF ha accolto integralmente il ricorso, ordinando alla banca di restituire alla cliente l’intera somma sottratta.
“È una decisione molto importante – sottolinea Adiconsum Verona – perché conferma che le banche devono garantire la massima sicurezza nei sistemi di pagamento online. Se non riescono a dimostrare di aver adottato tutte le misure previste, il rischio delle frodi resta a loro carico, non del consumatore”.
Si tratta di un risultato significativo, che rafforza la tutela dei cittadini contro le truffe digitali, purtroppo sempre più diffuse.
Chi subisce una frode bancaria o sospetta un uso non autorizzato del proprio conto deve:
📞 Per informazioni e assistenza: contatta Adiconsum Verona attraverso i nostri canali ufficiali.