Fai valere i tuoi diritti!
Associazione Difesa Consumatori APS
Si è tanto parlato in questi giorni sui media delle nuove disposizioni nel caso in cui si vada “in rosso” col proprio conto corrente. È vero che se si sconfina anche solo di 100 euro si verrà segnalati ai sistemi di informazione creditizia? No, non è vero. Ecco che cosa succede in realtà.
Le nuove disposizioni sono frutto del Regolamento europeo sui requisiti di capitale delle banche entrato in vigore a gennaio 2014 e che vede nella data del 1° gennaio 2021 la sua applicazione definitiva in tutti gli Stati membri dell’Unione europea. Tale Regolamento classifica le condizione di default sulla base di nuovi criteri, ma ciò non vuol dire che le banche non possano consentire sconfinamenti oltre le risorse presenti sul proprio conto.
Le banche potranno continuare ad accettare sconfinamenti, anche nel caso in cui il pagamento delle utenze o degli stipendi comporti un default. È bene quindi conoscere esattamente il contratto di conto corrente stipulato con la propria banca e vedere cosa prevede.
Consiglio di Adiconsum: nel caso di dubbi sul contratto, rivolgersi alla propria banca per chiedere chiarimenti.
Per essere classificati in default, si devono verificare due condizioni contemporaneamente:
Tanto per fare un esempio: se la propria esposizione ammonta a 100.00 euro di cui 80.000 di mutuo, 15.000 euro di prestito e 5.000 euro di spesa con carta di credito, l’1% di tale esposizione sarà di 1.000 euro.
La segnalazione in default prevede che il superamento in contemporanea sia della soglia assoluta che relativa non sia temporanea, ma sia in essere per un periodo di 90 giorni.
Nonostante ciò, la segnalazione del debitore a default alla Centrale Rischi non è automatica.
Il debitore che sconfina dal proprio conto per un lasso di tempo temporaneo (debitore a default) non viene segnalato ai Sistemi di informazione creditizia (SIC). La segnalazione viene effettuata solo al termine di un’attenta e complessiva valutazione della situazione creditizia del debitore non legata a sporadici eventi, ma che si protrae nel tempo (debitore in sofferenza).
IMPORTANTE: Adiconsum ha sottoscritto un Protocollo d’intesa con i Sistemi di informazione creditizia (SIC) ed ha attivato un servizio riservato ai propri iscritti che permette loro di verificare gratuitamente la correttezza dei dati presenti nelle banche dati di tali Sistemi e di conoscere la propria posizione creditizia e finanche di far apportare delle modifiche nel caso ce ne fosse bisogno.