Adiconsum – dichiara Pietro Giordano, Segretario generale Vicario – ritiene questa sentenza, che ha assolto le banche straniere e i loro manager coinvolti nel crack , assolutamente ingiusta in quanto fa credere che la truffa perpetrata ai danni dei circa 8000 ignari risparmiatori sia stata fatta solo da Calisto Tanzi e dal suo entourage. Una truffa di questo genere – prosegue Giordano – non sarebbe stata possibile senza la “collaborazione” delle banche che hanno collocato i titoli.

Sentenza ancor più ingiusta alla luce della sentenza di qualche settimana fa che sempre presso il Tribunale di Milano che ha condannato Calisto Tanzi. È quindi pienamente comprensibile la soddisfazione dei legali delle banche straniere che ormai vedono decaduta qualsiasi imputazione dei propri clienti in Italia.

Adiconsum – conclude Giordano – continua la propria battaglia in difesa dei risparmiatori, soprattutto delle 5000 famiglie che ad essa si sono rivolte. Famiglie che hanno perso circa 14 milioni di euro e che solo grazie alle conciliazioni paritetiche intraprese da Adiconsum e dalle altre associazioni consumatori con alcuni istituti bancari sono in parte riusciti a recuperare quanto investito.

Adiconsum ricorda che, a differenza di quanto qualcuno sostiene, non sono affatto scaduti i termini prescrittivi per le azioni legali.

Comunicato Stampa Adiconsum Nazionale