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Associazione Difesa Consumatori APS
Il Consiglio di Bacino ha approvato il 1 ottobre il nuovo bando per la ripartizione del fondo di solidarietà sociale valido per il 2015: anche quest’anno, le famiglie in difficoltà, potranno contare su un aiuto in più per far fronte alle bollette dell’acqua.
I fondi al momento accertati e a disposizione del fondo di solidarietà sociale sul Bilancio 2015 dell’Ente ammontano a circa a 300.000 euro: potranno accedervi gli utenti con reddito ISEE fino a 10.632,94 euro, a cui verranno quindi rimborsate le bollette del servizio idrico integrato.
Ruolo chiave, per questa operazione di solidarietà, lo giocano l’informazione e i Comuni: è necessario che tutti i cittadini siano a conoscenza di questa possibilità, come è necessario che le amministrazioni comunali del territorio veronese sappiamo come gestirla.
I cittadini in possesso dei requisiti ISEE interessati devono rivolgersi ai Servizi Sociali del proprio Comune. Perché a fare richiesta al Consiglio di Bacino non sono direttamente i cittadini, ma sono le Amministrazioni Comunali.
Funziona così: il bando, emanato annualmente, è rivolto ai Comuni dell’ATO Veronese che hanno pagato le bollette del servizio idrico integrato per i propri cittadini in difficoltà economica. Saranno quindi i Comuni a richiedere il rimborso all’ATO-Consiglio di Bacino. I Comuni dovranno quindi presentare le proprie richieste di rimborso, con i criteri e le modalità per accedere al fondo di solidarietà sociale per le bollette del servizio idrico integrato, entro il 31 gennaio 2016.
Il Bando è stato trasmesso a tutti i Comuni dell’ATO Veronese tramite Posta Elettronica Certificata, e la pubblicazione sarà “affissa online” anche all’Albo on line del Consiglio di bacino veronese e sul sito internet delle società di gestione Acque Veronesi Scarl ed Azienda Gardesana Servizi SpA.
I rimborsi riguarderanno le bollette riferite ai consumi del secondo semestre 2014 e dell’anno 2015: sarà possibile accogliere le richieste di rimborso per le bollette riferite a consumi antecedenti al secondo semestre 2014, ma sempre di competenza delle due società di gestione Acque Veronesi Scarl e Azienda Gardesana Servizi SpA.
Il Consiglio di Bacino ha istituito nel 2008, con deliberazione di Assemblea d’Ambito, esecutiva, un fondo di solidarietà sociale per il sostegno delle famiglie e degli utenti del territorio dell’ATO Veronese che si trovano in condizioni di accertata difficoltà economica e che non riescono a far fronte al pagamento delle bollette del servizio idrico integrato.