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Associazione Difesa Consumatori APS

Agcm pubblica la conclusione dell’ “Indagine conoscitiva riguardante le condizioni di mercato e concorrenziali attuali e prospettiche dei servizi SMS (Short Message Service), MMS (Multimedia Messaging Service) e dei servizi dati in mobilità (SDM)” qualche stralcio:

  • Per quanto riguarda il mercato degli SMS, si registrano, a fine 2008, prezzi unitari alquanto elevati (15 centesimi di euro, Iva inclusa), superiori peraltro a quelli indicati dal Regolamento della Commissione europea per i servizi di SMS internazionali (11 centesimi, senza Iva).
  • Ciò che più conta – tuttavia – è che il ricavo medio effettivamente corrisposto è decisamente inferiore (3,5 centesimi di euro): a testimonianza che esistono sul mercato livelli di prezzo assai differenti e che – probabilmente – non tutti i consumatori sono consapevoli e/o hanno convenienza o interesse ad aderire alle migliori opportunità sul mercato. Prima di trarre considerazioni conclusive, è bene però riepilogare alcuni dati strutturali.
  • In conclusione, i prezzi delle offerte praticate alla generalità dei clienti sono indubbiamente al di sopra della media europea, nonché superiori alla soglia che la Commissione ha stabilito per gli SMS internazionali. A fronte di ciò, si è osservato che solo una minoranza di clienti aderisce alle offerte più vantaggiose.

 

Tratto da diritto di difesa

kiwi & art - liebeLa quinta edizione di Sicura si terrà a Modena dal 27 al 28 maggio 2009. Nel corso dei due giorni sono in programma diversi incontri a cui partecipano un centinaio di relatori. La manifestazione è considerata uno degli appuntamenti italiani più significativi per il profilo degli interventi.
Quest’anno Sicura focalizza l’attenzione su temi che hanno caratterizzato il dibattito negli ultimi mesi come: la valutazione del rischio beneficio nella vendita di latte crudo, pesce e integratori, il problema dei …leggi tutto l’articolo »

tagliatelleIn Italia, una catena di supermercati ritira ogni anno dagli scaffali 400/500 prodotti alimentari. E’ quanto emerge incrociando i dati forniti dal ministero della Salute con quelli del controllo qualità di Coop ed Esselunga. Questo tema ed altri verranno affrontati nella prossima edizione di Sicura, Convention sulla Sicurezza alimentare e Nutrizione in programma a Modena il 27 e 28 maggio prossimi.

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Le Associazioni di consumatori si sono battute per un’azione collettiva ragionevole che consentisse dei risarcimenti ai consumatori in tutti quei casi ove le frodi i raggiri le pratiche commerciali scorrette coinvolgono più consumatori anche se per poche decine di euro. Ragionevole anche verso le imprese rispetto al rischi di azioni collettive temerarie. L’azione collettiva è oramai uno strumento consolidato a livello europeo. Esiste nel Regno Unito in Francia in Germania nei Paesi Bassi in Finlandia in Portogallo, in Svezia, in Spagna, in Grecia e Austria …leggi tutto l’articolo »

In questi giorni è “montata” tra i due schieramenti la polemica sul capitolo della retroattività della class action, venuta meno nel testo in votazione nell’Aula del Senato. Ma non è questo ad avviso di Paolo Landi, segretario generale Adiconsum, il vero nodo da sciogliere. O almeno non è il primo nella scala delle priorità da affrontare. Il primo problema riguarda l’efficacia dell’impianto della class action così come contenuto nel Ddl sviluppo. Se passa il testo così formulato, la class action rischia di trasformarsi in una class action “all’italiana”, distante sia da quelle in …leggi tutto l’articolo »