Fai valere i tuoi diritti!
Associazione Difesa Consumatori APS
I malviventi sfruttano i codici QR-code per sottrarre dati sensibili e credenziali di carte e conti . Le truffe bancarie online si stanno evolvendo, e ora utilizzano un nuovo sistema per carpire i dati sensibili dei malcapitati cittadini: il cosiddetto “QRishing”.
Questo raggiro si aggiunge alle ormai note tecniche di “phishing” (e-mail fasulle inviate, ad esempio, a nome della banca), “smishing” (sms ingannevoli inviati nella chat autentica della banca) e “vishing” (telefonata di un falso operatore bancario).
Il QRishing solitamente si serve di un’esca per far sì che le potenziali vittime scannerizzino il codice malevolo. Ecco come vengono diffusi falsi codici QR per truffarci:
Come proteggersi dai rischi della truffa QRishing. Purtroppo, quando un utente viene indirizzato tramite QR Code malevolo a una pagina che richiede le sue credenziali, potrebbe non essere in grado di riconoscere facilmente la truffa: dunque vi presentiamo qualche suggerimento per aumentare l’attenzione ogni qualvolta utilizzate questi codici.
In generale, la vera ragione per cui occorre aumentare l’attenzione sul fenomeno del QRishing è che le questo tipo di attacco sta iniziando a diffondersi ora e la sua conoscenza è ancora troppo poco diffusa.