Solo il 36% degli aventi diritto usufruisce del sociale ovvero quell’agevolazione economica che garantisce una riduzione della spesa per le utenze di luce, e acqua. Per ampliare la platea dei consumatori, l’automatismo dei bonus sociali rappresenta senz’altro un tassello importante nella lotta alla povertà energetica. Quest’ultima infatti è un fenomeno in crescita anche nei Paesi più sviluppati, tanto che solo nel nostro Paese, i poveri energetici sono più di 5 milioni.


Affinché tale lotta alla povertà energetica sia efficace, oltre all’automatismo dei bonus, sono da rivedere gli sconti in bolletta in modo da aumentare la platea degli aventi diritto.
Inoltre, in un’ottica di tutela del consumatore a tutto tondo, sarebbe opportuna l’istituzione di un Fondo sociale che si potrebbe realizzare con le giacenze di fine anno, con gli arrotondamenti annuali delle e con l’energia sospesa (chi può paga per chi non può).
Automatismo, aumento del bonus e Fondo sociale sono le tre misure che ad avviso di Adiconsum sono in grado di combattere efficacemente la povertà energetica.