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Associazione Difesa Consumatori APS
Il tema del caro-bollette non dà tregua alle famiglie italiane, tanto che il Governo ha varato un altro decreto in previsione degli aumenti già previsti per il II trimestre dell’anno, quello che va da aprile a giugno, periodo che, complice l’arrivo della bella stagione, con un minor utilizzo sia dell’illuminazione che del riscaldamento, dovrebbe consentirci di alleggerire la bolletta dal lato consumi. Ma vediamo che cosa prevede il nuovo decreto a favore delle famiglie.
Per quanto riguarda le famiglie, con il nuovo stanziamento, il decreto varato dal Consiglio dei Ministri del 18 febbraio scorso, ha esteso l’azzeramento degli oneri generali di sistema, che così tanto pesano sulla bolletta, anche per il II trimestre, cioè alle bollette emesse dal 1° aprile al 30 giugno 2022. Purtroppo, il costo del kiloWattora come anche i metri cubi del gas continuerà ad essere elevato. Il decreto mantiene anche per il II trimestre l’IVA al 5% per il gas. Il decreto prevede poi delle novità anche per le rinnovabili e per il bonus sociale.
Il decreto prevede inoltre, come da noi più volte richiesto, una semplificazione delle autorizzazioni per l’installazione degli impianti rinnovabili su edifici pubblici e privati. Il Ministero della Transizione ecologica predisporrà un unico Modello semplificato. Le rinnovabili interessate saranno il fotovoltaico e il geotermico.
Il decreto prevede anche per il II trimestre una protezione per le famiglie in difficoltà, sia per quelle con ISEE fino a 8.000 euro che per quelle numerose con ISEE fino a 20.000 euro. Sarà l’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, a calcolare l’importo del bonus sociale elettrico e del gas.