Fai valere i tuoi diritti!
Associazione Difesa Consumatori APS
Non c’è dubbio che il caro-bollette che stiamo vivendo, aggravato anche dalle tensioni tra Russia e Ucraina, accelererà la povertà energetica per molte famiglie e cittadini-consumatori. In occasione della prima Settimana Internazionale d’azione per la povertà energetica, vogliamo ricordare che cos’è la povertà energetica e perché è importante sconfiggerla, le nostre proposte e il nostro impegno su questa importante problematica.
La povertà energetica è quella condizione che non permette alle famiglie di accedere all’energia, cioè di:
la propria casa in maniera adeguata.
Tale condizione non ha risvolti solo dal punto di vista economico, ma anche sociale e psicologico. Ecco, perché è così importante sconfiggerla.
Secondo gli ultimi dati Eurostat i poveri energetici sono 1 su 4 in Europa e 1 su 6 in Italia.
I dati 2020 resi noti dall’OIPE, l’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica, che parlano dell’8% cioè di circa 2,1 milione di famiglie interessate, sono purtroppo destinati ad aumentare.
Adiconsum ha formulato una serie di proposte per combattere la povertà energetica, un fenomeno ancora poco conosciuto e non ancora preso in considerazione in maniera strutturale dai Governi nazionali.
A nostro avviso per combattere la povertà energetica c’è bisogno di:
La creazione del Fondo sociale si alimenterebbe con le giacenze di fine anno, dagli arrotondamenti dei centesimi in bolletta
Uno degli strumenti che può essere d’aiuto alle famiglie che non hanno accesso all’energia è il bonus sociale. Da anni chiediamo che il bonus sociale di luce e gas sia:
Dopo aver reso il bonus automatico dal 1° gennaio 2021 (ma non per chi necessita di apparecchiature elettromedicali), come da noi più volte richiesto, ora c’è bisogno di aumentare il tetto ISEE che consente di usufruire del bonus. Attualmente non deve essere superiore di 8.265 euro o a 20.000 euro per le famiglie numerose. Aumentare il tetto ISEE allargherebbe in maniera significativa la platea delle famiglie beneficiarie.
Il bonus sociale rischia però di avere solo un effetto-tampone se non vengono fornite in aggiunta al bonus (nei casi più gravi di povertà energetica) o in alternativa (nei casi meno gravi) apparecchiature che siano efficienti energeticamente.
Adiconsum rilancia anche una buona pratica quale quella della “bolletta sospesa” dove chi può paga qualcosa per chi è in difficoltà.