L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha ufficializzato l’aumento definitivo del 9,9% per la bolletta dell’elettricità e del 15,3% per quella del , relative al terzo trimestre 2021, dovuto, anche per l’Italia, al forte incremento delle quotazioni delle materie prime in continua crescita da inizio anno.

L’aumento – dichiara il Presidente dell’ARERA Besseghini – sarebbe stato molto più pesante (pari a circa il 20%) senza l’intervento del Governo che ha in parte sterilizzato il costo finale per i Consumatori.

Come  – afferma il Presidente di Adiconsum Carlo De Masi – prendiamo atto con favore dell’intervento del Governo, teso ad agevolare in parte le famiglie e le imprese, ma riteniamo ormai che ciò non sia più sufficiente.

E’ arrivato il momento – prosegue il Carlo De Masi – di intervenire, in maniera strutturale, per allegerire le energetiche, così come da noi proposto, in più occasioni, alla Politica, al Governo e alla stessa ARERA.

Le nostre proposte attengono in particolare a:

– Alleggerire le bollette, eliminando accise improprie e spostando gli oneri generali di sistema non attinenti al comparto energetico sulla fiscalità generale;
– Rivedere complessivamente la struttura tariffaria adeguandola alle scelte energetiche che il Paese si darà, anche per far fronte ai rilevanti costi da sostenere, da parte dei Cittadini/Consumatori, rispetto alla transizione energetica;
– Intervenire, oltre che con il bonus automatico, anche con apparecchiature ed interventi di efficienza energetica a favore di coloro che vivono in povertà energetica, i quali per via della loro condizione socio-economica sono paradossalmente quelli che consumano di più in quanto utilizzano elettrodomestici e apparecchi vetusti;
– Creare un Fondo Sociale, da finanziare con le giacenze di fine anno, relative a prelievi effettuati e non utilizzati sulle bollette degli italiani e con proventi rivenienti dalle quote di CO2;
– Rendere strutturale il super bonus al 110% col credito di imposta utile a efficientare il rilevante patrimonio edilizio italiano.

Queste in estrema sintesi – conclude Carlo De Masi – sono alcune delle proposte di ADICONSUM utili ad accompagnare la transizione energetica in atto, a far fronte ai continui aumenti dei costi delle bollette energetiche e a sostenere concretamente la povertà energetica.