È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 9 gennaio il Decreto del e delle politiche sociali del 20 settembre 2017 che ha istituito la della famiglia.

La Carta della Famiglia, prevista nella legge di Stabilità del 2016, consente alle famiglie con figli di ottenere una serie di agevolazioni economiche. Non si tratta di un contributo in denaro ma di uno strumento che permette sconti negli acquisti di beni e servizi. Non deve infatti essere confusa con la social card che invece è una carta acquisti.

I requisiti per richiedere la Carta della Famiglia sono tre: la presenza di almeno 3 figli minori a carico, la residenza della famiglia nel territorio italiano e un ISEE non superiore a 30.000 euro.

La Carta deve essere chiesta al proprio Comune di residenza da uno dei due genitori che, diventando responsabile del suo utilizzo, può effettuare acquisti di beni e servizi scontati con i soggetti pubblici o privati convenzionati.

Gli sconti, le condizioni agevolate o le riduzioni tariffarie possono riguardare i beni alimentari (prodotti alimentari, bevande analcoliche), i beni non alimentari (prodotti per la pulizia della casa, prodotti per l’igiene personale, articoli di cartoleria e di cancelleria, libri e sussidi didattici, medicinali, prodotti farmaceutici e sanitari, strumenti e apparecchiature sanitari, abbigliamento e calzature), i servizi (fornitura di acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili per il riscaldamento, raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani, servizi di trasporto, servizi ricreativi e culturali, musei, spettacoli e manifestazioni sportive, palestre e centri sportivi, servizi turistici, alberghi e altri servizi di alloggio, impianti turistici e del tempo libero, servizi di ristorazione, servizi socioeducativi e di sostegno alla genitorialità, istruzione e formazione professionale).

I partner pubblici o privati che hanno stabilito una convenzione a livello nazionale, regionale e locale con il Ministero del Lavoro, le Regioni e i Comuni saranno riconoscibili attraverso un bollino di due tipologie:

1. Bollino “Amico della famiglia”: se offrirà sconti pari o superiori al 5% del normale prezzo;

2. Bollino “Sostenitore della famiglia”: se offrirà sconti pari o superiori al 20% del normale prezzo.

Per maggiori informazioni sulla Carta della Famiglia è possibile collegarsi al sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali www.lavoro.gov.it oppure contattare Adiconsum Verona che, nell’ambito del progetto Facciamo i conti cofinanziato dalla Camera di Commercio I.A.A. di Verona, fornisce informazioni sull’uso consapevole del denaro e su come risparmiare nell’ambito familiare.