E’ pendente il , società veronese coinvolta in una presunta ai danni di oltre 2000 persone in tutta Italia.

La Guardia di Finanza ha avviato un’indagine, denominata “Ghost Cars”, che ha portato alla luce un sistema truffaldino messo in atto da Paolo Gennari, responsabile della società, e dalla sua collaboratrice Daniela Bresciani. I due sono indagati per truffa aggravata.

Come funzionava la truffa?

  • Contratti allettanti: Oscar Rent proponeva contratti di noleggio a lungo termine per di lusso a condizioni particolarmente vantaggiose.
  • Anticipi e promesse non mantenute: Per procedere con la stipula del contratto, veniva richiesto un acconto di circa 3.000 euro da versare sul conto corrente della società. L’auto, invece, non veniva mai consegnata.
  • Ritardi e promesse infrante: I ritardi nella consegna venivano giustificati con varie scuse, ma le auto non arrivavano mai.
  • Comunicazioni interrotte: Una volta incassato l’anticipo, i responsabili della società diventavano irraggiungibili, non rispondendo più al telefono né ai messaggi.

Un danno economico ingente

L’indagine ha rivelato dimensioni sconcertanti: oltre 2500 contatti sono stati stipulati, per un importo complessivo che sfiora i 5 milioni di euro. Le vittime, provenienti da tutta Italia, si sono rivolte alle autorità e ai media, tra cui Striscia la Notizia, per denunciare quanto accaduto.