L’obiettivo principale dello studio, condotto dalla professoressa Debora Viviani dell’Università di Verona, è valutare l’impatto del Gruppo di Acquisto Energia e Gas di Adiconsum Verona. I dati preliminari che stanno emergendo evidenziano un forte interesse e una grande consapevolezza tra i partecipanti.

Uno dei risultati che stanno emergendo più significativi è che la maggior parte degli aderenti al gruppo d’acquisto monitora costantemente i costi energetici. Questo dato sottolinea una crescente attenzione da parte dei consumatori alla gestione delle proprie spese, una tendenza che Adiconsum ha sempre incoraggiato. Inoltre, la grande maggioranza degli iscritti si dichiara molto soddisfatta dell’esperienza.

Oltre a valutare i benefici economici e sociali del gruppo d’acquisto, l’indagine ha esplorato anche l’interesse dei cittadini verso modelli energetici più sostenibili. In particolare, lo studio ha sondato la disponibilità dei veronesi a partecipare attivamente alla creazione di comunità energetiche. Questo aspetto del progetto è fondamentale, poiché rappresenta un passo avanti verso un futuro in cui i cittadini non sono solo consumatori passivi, ma diventano protagonisti nella produzione e gestione dell’energia a livello locale.

Questo progetto, frutto della collaborazione tra Adiconsum Verona e l’Università di Verona, dimostra come la sinergia tra associazioni di consumatori e il mondo accademico possa produrre risultati concreti e utili per l’intera comunità. I dati raccolti saranno preziosi per sviluppare nuove iniziative volte a promuovere un’economia locale più equa, sostenibile e partecipata.

Adiconsum Verona e l’Università di Verona hanno unito le forze in un’indagine cruciale sul consumo energetico locale. Il progetto, intitolato “Energia di comunità. La produzione e il consumo partecipato di energia per un modello innovativo di economia locale” e finanziato dalla Camera di Commercio di Verona, ha analizzato le abitudini e le percezioni dei cittadini veronesi nel periodo tra dicembre 2024 e gennaio 2025.