Perché discutere di alimenti e produzioni agricole locali? Il prezzo delle merci alimentari viene deciso altrove e da altri, nelle borse e nei mercati finanziari. Le logiche seguite nulla hanno a che fare con le necessità delle persone e dei produttori. Qualunque progetto che voglia sanare e rendere armonici i rapporti tra le persone, economicamente e socialmente, deve partire da qui. E’ necessario riconoscere una quota-parte del costo finale degli alimenti, ai produttori, che si vedranno così spinti e sollecitati a migliorare e a mantenere alta la qualità, garantendo loro un reddito adeguato. Questo uno degli argomenti della tavola rotonda organizzata dal Comune di Povegliano Veronese, Slow food e Naturalmente Verona sul circuito economico locale. L’appuntamento è per venerdì 12 novembre 2010 alle ore 18.00 presso Villa Balladoro di Povegliano Veronese.

PROGRAMMA

Apertura del tavolo

Anna Maria Bigon, Sindaco di Poveglianov.se – Il ruolo delle istituzioni per la promozione del territorio e dell’economia locale.

Relatori:

Daniele Degl’Innocenti, Facoltà di Medicina, Università di Verona – La qualità dei nostri alimenti: un’attenzione necessaria.

Stefano Nonis, Movimento Consumatori – nella filiera corta: aspetti legislativi.

Antonella Bampa, Slow food Verona –“Buono, pulito e giusto”.

Antonio Tesini, Associazione Rurale Italiana – Filiere corte e mercati locali: il ruolo dei produttori.

Bengasi Battisti, Sindaco del Comune virtuso di Corchiano (VT) – Il Centro commerciale naturale come rivitalizzazione del tessuto socio-economico di una comunità.

Andrea Tronchin, Naturalmente Verona, Arcipelago SCEC – proposte concrete per il rilancio dell’Agroalimentare locale: progetto empori e botteghe.

seguirà dibattito

Modera: Fabiana Bussola, giornalista

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