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Associazione Difesa Consumatori APS
Con la conversione in legge del Decreto Agosto, riprendono tutta una serie di invii da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione che erano state sospese causa Covid.
Considerando che nella legge di conversione non c’è traccia della proroga della moratoria, a partire dal 16 ottobre riprende l’invio delle nuove cartelle e altri atti, nonché le azioni cautelari ed esecutive, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati.
Cosa succede dal 16 ottobre
Dal 16 ottobre riprenderanno anche i pagamenti relativi a cartelle esattoriali, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agenzia della Riscossione in scadenza dall’8 marzo (dal 21 febbraio per i residenti nella prima zona rossa). I pagamenti potranno essere effettuati entro il 30 novembre 2020.
Stessa cosa per i piani di rateizzazione in scadenza tra l’8 marzo e il 15 ottobre 2020. Anche in questo caso i pagamenti delle rate sospese dovranno essere effettuati entro il 30 novembre 2020.
Per le rateizzazioni in essere all’8 marzo e per quelle presentate entro il 15 ottobre 2020, si decade dalla rateizzazione se si verifica il mancato pagamento di 10 rate, anche non consecutive, invece che di 5.
Cosa succede per la “Rottamazione-ter” e “Saldo e stralcio”
Non è previsto nessun cambiamento. Le rate in scadenza nel 2020 delle rate della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e Stralcio” dovranno essere pagate entro il 10 dicembre 2020.
Che cosa succede con l’invio delle nuove cartelle di pagamento dopo il 16 ottobre
Il pagamento delle nuove cartelle dovrà avvenire entro la data indicata nell’atto.