Fai valere i tuoi diritti!
Associazione Difesa Consumatori APS
Il commercio elettronico rappresenta un’opportunità per il consumatore in termini di risparmio di tempo, di soldi, di trasporto. Ma troppe sono le criticità e i disservizi che ancora subiscono i consumatori che effettuano il loro acquisti tramite internet e più in generale tramite le vendite a distanza – dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum .
Per questo Adiconsum e Netcomm hanno dato seguito all’accordo firmato nel 2012, il primo nel suo genere – prosegue Giordano – attivando anche la conciliazione paritetica, ossia la risoluzione stragiudiziale della controversia che dovesse insorgere tra consumatore e un’azienda aderente al Consorzio Netcomm, arrivando ad un accordo tra le parti.
L’adesione di Netcomm al progetto della conciliazione targato Ministero dello Sviluppo economico è di fondamentale importanza – continua Giordano – Auspichiamo che anche altre realtà, come ad es. il settore delle vendite a distanza, aderisca a tale protocollo. È tempo che le tutele del consumatore siamo applicate e che il lavoro e l’impegno delle aziende sane sia valorizzato rispetto a coloro le quali operano con pratiche commerciali scorrette.
Tre sono le condizioni per poter richiedere la conciliazione:
1. l’invio da parte del consumatore del reclamo all’azienda;
2. la mancata risposta o una risposta ritenuta insoddisfacente dal consumatore;
3. il non aver presentato ricorso all’Autorità giudiziaria o nel caso voglia farlo, comunicare alla Segreteria di conciliazione la rinuncia alla conciliazione.
La conciliazione si intende aperta non appena il consumatore che ha un problema con un’azienda dà mandato ad Adiconsum di rappresentarlo nel Comitato di conciliazione.
La conciliazione paritetica permette di risolvere la controversa in 60 gg dal momento del ricevimento da parte della segreteria della domanda.
Per info contattare le sedi Adiconsum