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Associazione Difesa Consumatori APS
Per i debiti fino agli 8.000 euro dei consumatori nei confronti dello Stato,Equitalia non deve più procedere all’iscrizione ipotecaria. Lo stabilisce la leggee lo ribadisce una sentenza delle Sezioni Unite della Suprema Corte. Equitalia, però, avvalendosi di un parere pro-veritate, continua a provvedereall’iscrizione ipotecaria, salvo poi chiedere al contribuente il rimborso spese eper l’iscrizione e per l’eventuale cancellazione.
Adiconsum considera illegittima e vessatoria un’interpretazione che è contro la ratio stessa della sentenza della Cassazione. Che senso ha – si chiede Pietro Giordano, Segretario nazionale Adiconsum – l’iscrizione dell’ipoteca per crediti sotto gli 8mila euro, visto che non si può procedere con l’espropriazione, se non quella di “lucrare” sui consumatori?
Secondo tale parere pro-veritate, sembra anche che non sia necessario unFondo rischi (previsto invece dalla legge) che tutelerebbe gli utenti in caso di errrori del Concessionario. Adiconsum ha chiesto, pertanto, ad Equitalia un incontro urgente per tutelare i consumatori.
In mancanza di risposte, Adiconsum attiverà una class action inibitoria controla Pubblica Amministrazione che ha dato in concessione la riscossione dei debiti erariali e contro la stessa Concessionaria.
Comunicato Stampa Adiconsum Nazionale